HomePoliticaPennabilli, Orizzonte Comune: “Il Sindaco Giannini smantella il servizio mensa”

I pasti che venivano cucinati a Pennabilli e serviti, adesso verranno preparati a Carpegna e trasportati in paese


Pennabilli, Orizzonte Comune: “Il Sindaco Giannini smantella il servizio mensa”


8 Settembre 2023 / Redazione

Smantellato l’ennesimo servizio comunale. Da settembre infatti, il servizio mensa che fino ad oggi era gestito dalla società comunale Val.Se.Co., verrà affidato alla ditta Diapason Società Cooperativa Sociale di Rimini. Una scelta – scrive in una nota Il Gruppo Consiliare Orizzonte Comune – che sorprende, considerando che il Sindaco Mauro Giannini  negli anni ha fatto dell’isolamento montano e dell’uscita dai servizi condivisi con altri comuni un elemento di forza. Che stia perdendo colpi?

Queste scelte a nostro avviso sconsiderate, prese in totale autonomia senza confrontarsi in Consiglio Comunale, porteranno non solo alla riduzione di personale (che è preoccupante per una piccola comunità come la nostra), ma anche e soprattutto ad un impoverimento del servizio mensa in termini di qualità. I pasti infatti, non saranno più cucinati a Pennabilli e serviti, ma verranno preparati a Carpegna e trasportati a Pennabilli. Tale peggioramento sarà accentuato dalle avverse condizioni meteo che spesso caratterizzano il tratto di strada tra Carpegna e Pennabilli in inverno. Dato l’aumento medio dei prezzi dell’11,2% di cibo e bevande certificato dall’ISTAT a luglio 2023 come poteva Val.Se.Co. mantenere gli stessi prezzi dell’anno precedente? Il risparmio era così alto – prosegue la nota – da giustificare tale impoverimento della qualità del cibo e la riduzione dei posti di lavoro? E infine, il risparmio portato da questo cambio di gestione, verrà utilizzato per ridurre altri costi a carico delle famiglie degli studenti? Abbiamo provato a porre queste  ed altre domande più tecniche  al Sindaco Mauro Giannini ed alla sua giunta durante il Consiglio Comunale del 07/09/2023, ma ancora una volta il dialogo è stato pari a zero, non abbiamo ricevuto risposte. Ancora una volta Mauro Giannini si comporta da padre padrone, in barba alle regole di comunicazione civile che dovrebbero regolare una piccola comunità come la nostra.

A nostro avviso – conclude la nota del Gruppo Consiliare Orizzonte Comune – sarebbe stato meglio mantenere la qualità del cibo ed eventualmente tentare di risolvere i problemi sollevati da alcune mamme e studenti negli anni precedenti. Invece no, come per le piante, come per l’ostello e tanti altri esempi, ogni volta che c’è un problema si taglia alla radice, impoverendo sempre più il paese in termini di servizi e di qualità della vita. Se l’obiettivo è contribuire allo spopolamento montano, Giannini si conferma sulla buona strada”.