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"Vi aspettiamo a Pennabilli per regalarvi i sapori dell'infanzia" (Tonino Guerra)  


Pennabilli: week end del 28 settembre in compagnia degli antichi sapori


20 Settembre 2024 / Redazione

Torna il 28 e 29 settembre, nel borgo amato e scelto dal poeta e sceneggiatore Tonino Guerra come luogo di vita e di ispirazione, la manifestazione Gli Antichi Frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli, dedicata alla ricchezza della natura, alle tradizioni agricole, ai sapori autentici, ai lavori artigianali e alla civiltà contadina.

 

Due giorni per celebrare la biodiversità, la terra, i suoi frutti e la memoria di un grande Poeta che con parole sapienti ha illuminato la valle di nuova bellezza.

 

Un piccolo assaggio del passato per ritrovare le radici e guardare al futuro con gli occhi della tradizione, senza tuttavia essere nostalgici, ma celebrando il mondo rurale e la civiltà contadina, come decisa esortazione per il presente, perché solo attraverso la memoria c’è coscienza: ricordare è ripartire.

 

Organizzata dall’Associazione Culturale Tonino Guerra, la manifestazione prevede, oltre al tradizionale Mercato degli Antichi frutti, delle Piante contadine, dei Prodotti tipici e dell’Artigianato qualificato, mostre, incontri dedicati all’agricoltura sostenibile, alla biodiversità, al paesaggio e alla poesia.

 

Un tripudio di colori e sapori, una festa per ammirare le meraviglie della natura e incontrare contadini, agricoltori e vivaisti che custodiscono antiche sementi, gustare la dolcezza di frutti speciali selezionati nei secoli e assaporare prodotti gastronomici del Montefeltro.

 

Due esposizioni, tra cui la tradizionale Mostra nazionale Pomologica e della Biodiversità per stupirsi delle innumerevoli varietà esistenti e comprendere il valore della tutela e del rispetto, unitamente alla Mostra dedicata ai “Manifesti di Tonino”, allestita presso l’Orto dei frutti dimenticati.

 

Un luogo ed un evento “per dimenticare la nostra fretta e aspettare l’anima”, sapori che ci invitano a rallentare, a imparare che esiste una bellezza segreta nel saper aspettare il momento giusto, rispettando i cicli della natura.

 

Quest’anno inoltre, all’interno della Festa e per la seconda edizione consecutiva, sarà ospitata un’Anteprima di Luoghi dell’Anima ItaFilmFest, che si terrà a fine anno e che ha come obiettivo quello di valorizzare le opere cinematografiche in cui l’ambientazione è protagonista, nell’osmosi tra territorio, memoria, immaginazione e racconto.

 

Il programma della Festa degli Antichi Frutti si sviluppa come di consuetudine su due giornate:

 

SABATO 28 SETTEMBRE 2024

Si apre la giornata con l’ultimo appuntamento de “Il Parco si racconta”, per festeggiare l’arrivo dell’autunno all’interno degli Antichi Frutti.

 

“Il Parco si racconta” è la serie di appuntamenti per camminare insieme, conoscere l’area protetta del Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello, scoprire le sue peculiarità e caratteristiche grazie alle escursioni e alle attività interattive presso il punto informazioni dedicato al Parco, allestito all’interno degli eventi principali che animano il territorio.

 

Alle ore 10 presso il MUSSS – Museo Naturalistico del Parco del Sasso Simone e Simoncello – si terrà il Laboratorio di Intreccio a cura di Francesco Angelini, che descrive l’attività proposta: “La natura offre tantissimi doni che possiamo usare in varia maniera, da quelli più conosciuti come le more o il tarassaco, fino a quelli più insoliti. Tra questi i vari salici per i cesti, ma anche le foglie e le fibre di varie piante per creare delle corde. Durante il laboratorio chiacchiereremo di queste foglie e di queste fibre, mentre intrecciamo una nostra corda usando foglie di “formentone” (il mais!) e di “gigli” (l’iris germanica) e le fibre ottenute dall’ortica”. L’evento è a offerta libera e è possibile prenotare al numero 3287268745.

 

Alle ore 11, sempre dal MUSSS, partirà l’escursione intitolata Dalla mia finestra, passeggiata fino all’Infanzia del mondo, nei luoghi che Tonino osservava dalla Casa dei Mandorli. La GAE Roberto Sartor spiega l’itinerario: “Attraverseremo il paesaggio della valle del Messa per osservarne i panorami e le peculiarità naturalistiche, fino a raggiungere quella fessura nella montagna, dove le acque del Carpegna e del Simoncello danno origine all’Infanzia del Mondo. Al termine dell’escursione sarà possibile assistere all’inaugurazione della festa e agli incontri”. L’escursione è a prenotazione obbligatoria al numero 3287268745 ed è prevista una quota di partecipazione di 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini.

 

Questi due eventi fanno parte del Programma “Microcosmi – Dyntornum, Dove ci si incontra” promosso dal Parco Sasso Simone e Simoncello e sono realizzati a cura dell’Associazione Malafeltro.

 

Alle 15 presso l’Orto dei Frutti Dimenticati viene inaugurata la XVII Edizione della Festa degli Antichi Frutti alla presenza delle Autorità e dei rappresentanti della Coldiretti e del Parco Sasso Simone e Simoncello, assieme agli ospiti della manifestazione.

 

All’Orto verrà inaugurata anche la Mostra dei Manifesti di Tonino, una vera esplosione di colori, e nella adiacente Chiesa di San Filippo, sempre alle 15, si apre la Mostra nazionale pomologica e della biodiversità, una preziosa esposizione di antiche varietà, provenienti da diverse Regioni italiane, curata dal prof. Luigi Mattei Gentili, storico amico e collaboratore di Tonino Guerra e dell’omonima Associazione e allestita in una chiesa del XVIII sec e curata dagli architetti Cinzia Dori e Pietro Dani: colori, profumi, sapori che faranno scoprire al pubblico eccellenze ortofrutticole regionali. La Mostra è realizzata ogni anno grazie alla preziosa collaborazione di Università, collezionisti e vivaisti.

Si tratta di un evento ricorrente imprescindibile, dedicato alla valorizzazione delle varietà frutticole antiche e della agro-biodiversità, che pone l’accento sull’importanza della conservazione delle specie vegetali autoctone, oggi sostituite da varietà commerciali selezionate per la resa e l’uniformità. Oltre alla rilevanza ecologica, la mostra riveste un ruolo culturale, valorizzando il recupero di conoscenze tradizionali legate alle tecniche di coltivazione, all’utilizzo specifico dei frutti o alla scoperta di sapori unici e rari.

 

Alle 16.30 presso la sede dell’Associazione Tonino Guerra e del Museo “Il mondo di Tonino Guerra”, proseguono le riflessioni sull’importanza della collaborazione tra i vari attori coinvolti nella tutela e salvaguardia della biodiversità. L’incontro Istituzioni e società civile in campo per la biodiversità sarà coordinato da Guido Cardelli Masini Palazzi, Presidente di Coldiretti Rimini con la partecipazione di Alessandro Chiarucci, Professore di Botanica ambientale-UNIBO, Stefano Tartarini, Professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree-UNIBO, Isabella Dalla Ragione Presidente e fondatrice della Fondazione Archeologia Arborea di Città di Castello.

 

A seguire, in collaborazione con la quinta edizione del Festival Luoghi dell’Anima, la proiezione del documentario San Timorasso, sulla vinificazione di un’uva dimenticata di Andrea Mignolo, che sarà introdotto dal regista insieme al Professor Raffaele Milani e che racconta l’avventura di Walter Massa, giovane vignaiolo dei Colli Tortonesi (Alessandria) che nel 1986 è riuscito a vinificare dieci quintali di un’uva pressoché dimenticata: il timorasso.

Quello che sembrava solo un esperimento enologico, è finito per diventare un movimento che coinvolge decine di vignaioli e porta i Colli Tortonesi all’attenzione degli amanti del vino di tutto il mondo. Non solo, San Timorasso ripercorre la storia che parte dallo spopolamento degli anni ‘70, passa per le vicende di un insolito gruppo di vignaioli che fa squadra nonostante le differenze e finisce ai giorni nostri, quando il timorasso si rivelerà un simbolo significativo dell’era del cambiamento climatico.

 

Alle 20 all’Orto dei Frutti Dimenticati, il consueto momento dedicato a Danze, musiche e canti della tradizione popolare con il concerto di musica e danze emiliano romagnole a cura di L’Uva Grisa, gruppo musicale dedito allo studio, alla pratica e alla divulgazione, delle tradizioni musicali della Romagna.

 

Il momento musicale sarà allietato da una piccola degustazione di prodotti tipici del Montefeltro a cura dei Contadini di Romagna e degli esercenti pennesi, per vivere la sensazione di partecipare agli antichi banchetti delle feste contadine.

 

DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024

La mattina inizia con una piacevole camminata in collaborazione con l’associazione d’là de Foss che accompagnerà i presenti alla scoperta dell’Anello di Poggio Gattone. Una passeggiata in compagnia, a ritmo lento adatta a tutti. Per informazioni 3791332819 Luigi. La partenza sarà da piazza Montefeltro.

 

Il MUSSS Museo naturalistico del Parco Sasso Simone e Simoncello propone alle 10:30 “Esplora…Musss”, visita guidata per scoprire segreti e curiosità del Parco. Al MUSSS è possibile osservare, in habitat naturali fedelmente ricostruiti, gli animali che popolano il Parco, ma che difficilmente si incontrano in natura e trovarsi faccia a faccia con il lupo e il gufo reale! Apprendere le caratteristiche ambientali, faunistiche e geologiche del territorio permette di apprezzare: la conoscenza diventa così tutela e rispetto, uno scopo perseguito anche dalla manifestazione dedicata agli “Antichi frutti”. L’evento al MUSSS è a offerta libera, senza prenotazione ed è adatto a famiglie con bambini e adulti amanti della natura.

 

Alle 11.30 si prosegue al Museo Il Mondo di Tonino Guerra per un omaggio al Poeta, con la partecipazione del Professor Luca Cesari, saggista e curatore dell’Opera omnia del Maestro, edita da Bompiani, dal titolo “L’infanzia del Mondo” , e del Professor Salvatore Ritrovato che insieme coordineranno una tavola rotonda di Giovani studiosi di Tonino Guerra. In collegamento dal Graduate Center City University New York Iuri Moscardi, mentre dalla sede del Museo interverranno Cristina Matteucci, Lucia Fraternale Seraghiti, Elena Meloni.

 

Alle ore 15 all’Orto dei Frutti è previsto un Incontro con l’autore in compagnia di Alessandro Chiarucci che presenterà Le Arche della Biodiversità, Salvare un po’ di Natura per il futuro dell’Uomo, edito da Hoepli nel 2024. L’autore sarà introdotto da Claudio Buscaroli, ricercatore del Progetto Ri.Nova. Chiarucci è ordinario di Botanica ambientale all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove coordina il Gruppo di Ricerca BIOME (Biodiversità & MacroEcologia) e ha diretto il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali. È stato presidente della Società Botanica Italiana ed è membro della Academia Europaea. Fa parte del Consiglio Direttivo della International Association for Vegetation Science, della Comunità Scientifica del WWF Italia, del Comitato Tecnico-Scientifico di Federparchi. È autore di pubblicazioni scientifiche sulla biodiversità, i fattori naturali che la controllano e tematiche di conservazione della biodiversità anche in ottica dei cambiamenti globali. Considera la Scienza come un contributo per un mondo migliore, pacifico e prosperoso, sia per gli uomini che gli altri abitanti della Terra, e per contribuire a questo ha iniziato ad occuparsi di comunicazione scientifica anche attraverso la pubblicazione di libri destinati ad un pubblico generale.

 

La giornata prosegue alle 17 all’Orto dei Frutti Dimenticati con Massimo Brizigotti, che presenterà un libro “composto di frammenti. Storie misteriose, grottesche, del passato e della guerra (…)”, una raccolta di testimonianze dirette: grottesche, misteriose e storiche dal titolo Racconti della veglia, introdotto da Lorenzo Lunadei e accompagnato dal violino di Stefano Angelini. L’autore è laureato in Lettere Moderne con una tesi in Antropologia Culturale. Viene da varie esperienze nel teatro, con i malati mentali e di Alzheimer. Studioso di simboli, sogni, tarocchi, e costellazioni sistemiche familiari. Ha pubblicato una trilogia di testi sulle leggende: Leggende Misteriose del Montefeltro (Nuova Prhomos), Storie Leggende e Misteri, delle valli del Metauro, del Candigliano e Urbino (Nuova Prhomos), Leggende Misteriose della Romagna (con un progetto assieme a Mystery Leader).

 

La Festa degli Antichi Frutti si chiude alle 18 con un’altra Anteprima del Festival Luoghi dell’Anima, all’interno della quale verranno proiettati i finalisti della sezione “Miglior Cortometraggio Europeo” degli European Film Awards, in collaborazione con EFA. La proiezione sarà ospitata dal Museo Il Mondo di Tonino Guerra, luogo riconosciuto dall’EFA – European Film Academy, unico in Italia, “Tesoro della cultura cinematografica europea.

 

LABORATORI, ESCURSIONI E ATTIVITÀ

Protagonisti indiscussi della manifestazione, le piante contadine e i frutti antichi, che Tonino aveva voluto tutelare e salvare con la creazione dell’Orto dei Frutti Dimenticati, museo dei sapori che sarà anche quest’anno al centro della manifestazione.

 

Il Mercato dei frutti antichi e delle piante contadine sarà affiancato come sempre dal Mercato dell’artigianato qualificato, che metterà al centro il lavoro prezioso degli artigiani riuniti a Pennabilli per condividere con i visitatori un racconto che non è fatto di parole ma di materiali come legno, ceramica, stoffa, vimini, ferro. L’artigianato infatti non è solo il ricordo di un passato lontano, ma un patrimonio di saperi che offre spunti per una vita più sostenibile e autentica e ci insegna a riscoprire il valore degli oggetti lavorati a mano con pazienza e cura.

 

La riscoperta degli antichi frutti è legata al un recupero delle tradizioni gastronomiche locali, e al Mercato dei prodotti tipici del Montefeltro sarà possibile degustare le prelibatezze che ci offre questa regione storica, che comprende Marche, Emilia Romagna e Toscana, prodotte nella zona montuosa e collinare tra gli Appennini e la costa adriatica, un territorio dove esiste un legame ancora vivo col passato e un’attività rurale/agricola vivace.

Accanto al Mercato, laboratori e attività collaterali animeranno la manifestazione.

 

A partire dalle 15, all’interno del Mercato, sarà possibile visitare il punto informazioni del Parco del Sasso Simone e Simoncello e il Museo portatile per giocare alla scoperta del Parco.

 

Domenica 29 invece, largo ai colori con le Contrade di Urbino che organizzeranno alle ore 11 il consueto Laboratorio di aquiloni dalla cima del Roccione e con la Stamperia Pascucci di Gambettola che alle ore 15.30 circa farà divertire grandi e piccini con il Laboratorio di stampa su tela all’Orto dei Frutti Dimenticati.

 

Oltre alle escursioni e passeggiate sopra indicate, un appuntamento alla Casa dei Mandorli, vedrà affiancate biodiversità e poesia.

 

Alle 10.30, l’appuntamento è infatti nel Giardino della Casa dei Mandorli, dove viveva il Poeta con la moglie Lora e che è stata inserita nella rete delle Case e studi degli Illustri della Regione Emilia Romagna. Il Giardino ospita più di cento mandorli che si inseriscono all’interno di una vera oasi di ‘poetica biodiversità’ che sarà illustrata, passeggiando, da Lea Gardi dei Contadini di Romagna e Giovanna Priarone per l’Associazione Tonino Guerra.

 

Sabato e domenica pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, partenza ogni 30 minuti dalla sede dell’Associazione Tonino Guerra, con visita al Museo dedicato al poeta e alla Casa dei Mandorli (prenotazione.atg@gmail.com), per respirare appieno Tonino Guerra, in un percorso che intende calare i partecipanti nella vita artistica e personale dell’artista e sceneggiatore.

 

A Pennabilli gli Antichi frutti d’Italia s’incontrano; così come avviene l’incontro felice tra produttori e consumatori, tra esperti e appassionati, tra coltivatori e apprendisti: contadini, agricoltori e vivaisti ci aspettano per condividere con noi i loro tesori e racconti sapienti.

 

𝘝𝘪 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘗𝘦𝘯𝘯𝘢𝘣𝘪𝘭𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘦𝘨𝘢𝘭𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘪 𝘴𝘢𝘱𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢“, con queste parole il Maestro invitava a partecipare alla Festa degli Antichi frutti, perché, in fondo, tornare a casa con una giuggiola in tasca, non significa solo aver fatto la spesa, ma significa rispettare i cicli naturali delle stagioni, tutelare la biodiversità, ritrovare la civiltà contadina che rappresenta il cuore pulsante di una cultura millenaria e salvare un patrimonio inestimabile. Significa, infine, portare a casa la promessa di un futuro in costante legame con le radici, che germoglierà solo se curato e rispettato.

 

Info:

0541 928846 / 333 1922717

Per prenotazioni:

prenotazioni.atg@gmail.com