Home___primopianoPiene, frane, vento e acqua alta: ancora allerta meteo in Emilia-Romagna

Sabato e domenica senza precipitazioni di rilievo, cosa dicono le previsioni per il Ponte di Ognissanti


Piene, frane, vento e acqua alta: ancora allerta meteo in Emilia-Romagna


27 Ottobre 2023 / Roberto Nanni

La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un’ennesima ALLERTA METEO valida dalle 12:00 di oggi 27 ottobre fino alle 00:00 di domenica 29 ottobre.

Per oggi 27 ottobre è Allerta ROSSA per piene dei corsi d’acqua nelle province di Parma, Reggio Emilia;
Allerta ARANCIONE per piene dei corsi d’acqua nelle province di Piacenza, Parma;
Allerta GIALLA per piene dei corsi d’acqua nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna; per frane nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

Spiega il bollettino: “Le intense precipitazioni, sul crinale appenninico centro-occidentale della regione, occorse nella notte ed in esaurimento nella giornata di oggi venerdì 27 ottobre, hanno generato rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici su Parma, Enza, Secchia e Panaro, che si stanno propagando nei tratti vallivi, con colmi di piena superiori alle soglie 3 sull’Enza, prossimi alle soglie 2 sul Parma e superiori alle soglie 1 su Secchia e Panaro. Inoltre sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con inforzi o raffiche di intensità superiore, su settore orientale e appenninico occidentale”.

Per domani 28 ottobre è Allerta GIALLA per piene dei corsi d’acqua nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena; per vento in tutte le province della Regione.

“Per la giornata di sabato 28 ottobre sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con rinforzi o raffiche di intensità superiore, su settore centro-orientale e fascia appenninica occidentale. Si prevede la propagazione e progressivo esaurimento delle piene nei tratti vallivi di Parma, Enza, Secchia e Panaro. Nelle zone montane centro-occidentali non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. In relazione alle condizioni di innalzamento del livello del mare previste per la mattina, non concomitanti con moto ondoso, non si escludono localizzati fenomeni di inondazione marina”.

Durante la notte ci ha raggiunto la perturbazione n. 8 del mese. Si tratta di un sistema frontale di origine atlantica, l’ennesimo in successione che chiude un periodo meteorologico molto movimentato e affollato di perturbazioni. In effetti non c’è da meravigliarsi più di tanto se dopo due mesi di siccità, anteposta fino al 15 ottobre, piogge diffuse e rovesci di una certa intensità hanno determinato piene dei fiumi, frane e allagamenti soprattutto sui versante appenninici centro-occidentali della nostra regione, dove in meno di 10 giorni si sono riversate le precipitazioni di quasi mezzo anno.

Ora anche questo sistema nuvoloso accompagnato da un intenso flusso di correnti occidentali sarà destinato a lasciarci velocemente, favorendo una breve pausa dal maltempo che però durerà almeno fino al fine settimana. Ci attende quindi un parziale e temporaneo miglioramento in un contesto di variabilità. Delle ampie schiarite potranno fare a braccetto con locali addensamenti lungo i rilievi, dove, durante le ore pomeridiane e serali, potranno dar luogo a isolati piovaschi. I venti continueranno a soffiere prevalentemente da moderati a forti sud-occidentali soprattutto nelle aree appenniniche e in Romagna, contribuendo a mantenere un clima ancora mite per il periodo. Le temperature di fatto sono previste oltre la norma, specie lungo i litorali, con valori massimi vicini a 25 gradi se non localmente superiori.
Che cosa accadrà dopo?

La fine di ottobre compresa quella che ormai è definita la giornata di Halloween con molta probabilità sarà caratterizzata da nuove piogge, sebbene non mancheranno degli intervalli più asciutti. Nel corso di domenica 29 il rapido aumento della nuvolosità getterà le basi per un nuovo peggioramento (n. 9 del mese) che porterà piogge sempre più frequenti ed estese tra lunedì 30 e martedì 31.

Anche novembre si aprirà nel segno della dinamicità, con altre due perturbazioni dirette verso l’Italia: la prima di queste investirà le regioni meridionali tra mercoledì 1 e giovedì 2. Tuttavia, per le regioni settentrionali, si profilerebbe un Ponte di Ognissanti in parte soleggiato e seppur in presenza di cielo coperto dovuto principalmente a foschie e nebbie locali il rischio di piogge non sarà elevato, ma alta potrebbe comunque risultare la probabilità di avere una forte ventilazione meridionale.

Le previsioni di ARPAE per la Provincia di Rimini:

La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna:

Roberto Nanni