Home___primopianoPierina assassinata a Rimini, incidente del figlio non sarebbe collegato

Secondo una nuova perizia le ferite di Giuliano Saponi sarebbero compatibili con un investimento da parte di un veicolo pirata


Pierina assassinata a Rimini, incidente del figlio non sarebbe collegato


13 Ottobre 2023 / Redazione

Depositata in procura a Rimini un’integrazione di perizia medico legale sull’incidente stradale in cui la mattina del 7 maggio scorso, era rimasto coinvolto Giuliano Saponi, il figlio di Pierina Paganelli, la donna uccisa nei giorni scorsi a Rimini.
Il medico legale a cui il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha affidato la consulenza, parla di un urto frontale, con una superficie ampia e piatta, ad alta velocità, compatibile con scontro con uno specchietto laterale sinistro di un’auto o un camion poi allontanatosi dal luogo dell’incidente.

Per la Procura quindi si tratta ancora, nonostante l’assassinio cinque mesi dopo della madre di Giuliano Saponi, di un fascicolo contro ignoti per lesioni colpose.

I due eventi, l’uccisione di Pierina Paganelli e il pirata della strada, allo stato delle prove in mano agli inquirenti, non sarebbero collegati.

Inoltre le lesioni riportate da Saponi non lascerebbero supporre un’eventuale aggressione. “Non so se quello che mi è capitato sia collegato o meno con l’omicidio di mamma Pierina.

Le forze dell’ordine lo appureranno” ha dichiarato lo stesso Saponi, ancora ricoverato nella clinica ‘Sol et Salus’ di Torre Pedrera di Rimini.

Proprio in questi giorni avrebbe dovuto fare rientro in via del Ciclamino, nell’appartamento di fronte a quello della madre e in cui abita insieme alla moglie Manuela Bianchi e alla figlia 16enne. Ma il ritrovamento del cadavere della mamma da parte della nuora ha bloccato le dimissioni dall’ospedale.
Saponi inoltre, circa un mese fa prima della morte della mamma è stato interrogato dagli inquirenti circa l’incidente.
Agli investigatori ha ribadito di non ricordare nulla, ha detto di non avere nemici e di non ritenere che qualcuno possa avere nei suoi confronti motivi di risentimento.

(ANSA)