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Parere negativo del revisore dei conti


Poggio Torriana: bocciato il bilancio del Comune


23 Novembre 2023 / Redazione

Martedì sera, 21 novembre, si è tenuto l’atteso Consiglio Comunale dove si sarebbe dovuto approvare il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2024-2026, il documento programmatico più importante per il Comune.

La seduta – scrivono in una nota Guendalina Salvigni e Francesca Macchitella – si è aperta con un doveroso minuto di silenzio in ricordo della giovane vittima di femminicidio, Giulia Cecchettin, per la quale il Sindaco ha condiviso una riflessione di ferma condanna ad ogni tipo di violenza contro le donne.

È seguita la presentazione dell’interpellanza sulla “Convenzione tra il Comune di Poggio Torriana e la Società Sogliano Ambiente SPA, approvata con delibera di Giunta comunale n. 51 del 19/07/2023” delle consigliere comunali del Gruppo Territorio e Identità, Guendalina Salvigni e Francesca Macchitella.

La risposta del Vicesindaco, verbalizzata è stata sufficiente, tuttavia, Macchitella e Salvigni hanno posto l’accento sull’importanza di tenere alta l’attenzione sulla realizzazione di questa opera pubblica in quanto, ad oggi, non c’è alcun cronoprogramma per l’avvio dei lavori né ci sono risorse economiche adeguate a completare la pista ciclabile sulla via Pontaccio Macello, tra l’altro fra gli obiettivi più importanti del mandato.

Il clima in Consiglio si è acceso quando si è arrivati a discutere di “Modifica ed integrazione del Dup 2023-2025” e di “Approvazione del DUP 2024-2026” che scavalla inevitabilmente il mandato del sindaco Raggini, eletto nel 2019, con il mandato che seguirà le elezioni previste fra qualche mese.

Il Revisore dei Conti – prosegue la nota delle due consigliere di minoranza – la figura professionale che si occupa proprio di controllare il bilancio, verificandone la conformità alla normativa vigente, in relazione alle diverse annualità del DUP ha trasmesso due pareri, uno condizionato ed uno negativo. A questo punto il Consiglio ha votato di NON adottare il Dup 2024 2026 e la Giunta si è impegnata a ripresentare una diversa e tempestiva proposta che non si scosti dal parere del Revisore. Il nuovo Documento, quale Nota di aggiornamento, dovrà essere votato in Consiglio, entro e non oltre il 31 dicembre, ad oggi scadenza inderogabile per l’approvazione del Bilancio di Previsione.

Approvata la variazione al Bilancio, non senza una discussione nel merito dei Lavori Pubblici previsti, molti gli interventi in programma e troppa poca chiarezza, sulla programmazione, sulla conclusione degli stessi e le priorità, di un elenco di opere, che rimane solo lungo. Il Sindaco ha inoltre ritirato ben due proposte di Deliberazione, quella su aliquote ai fini IMU e quella su addizionale IRPEF per la quale il parere del revisore è stato ancora una volta NEGATIVO.

Abbiamo assistito all’ennesima confusa disamina di documenti che dovrebbero invece rappresentare la visione politica e strategica del futuro di Poggio Torriana. I pareri negativi del Revisore ci preoccupano, ma non ci sorprendono, viste le sedute precedenti di Consiglio, in cui abbiamo sovente raccomandato alla Giunta di recepire stimoli ed input da parte di tutti i consiglieri e dell’unica commissione consiliare esistente, raramente convocata. Il Sindaco e la Giunta non si sono MAI confrontati con la cittadinanza attraverso momenti di dibattito pubblico, non riflettendo mai sui rilievi né del Responsabile Finanziario dell’ente, né del Revisore dei Conti. Servirebbero invece più umiltà, una maggior capacità di analisi e soprattutto una trasparenza di intenti. I Dirigenti e i Revisori dei conti operano a sostegno dell’Amministrazione e del Sindaco in particolare. E’ consigliabile ascoltarli e non proporre atti con parere negativo”, commenta la consigliera Francesca Macchitella.

Il Consiglio è terminato poco dopo la mezzanotte, senza neanche approvare la Mozione di Salvigni e Macchitella che chiedevano un impegno da parte della Giunta nel presidiare la manutenzione e la conservazione dell’edificio storico di Poggio Berni, ex scuola ed ex nido comunale, sul quale almeno la Giunta si è solo ravveduta eliminando l’immobile dal Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni.

Dispiace non aver assistito da parte del Sindaco, nonché Presidente del Consiglio Comunale, ad una difesa delle prerogative dei consiglieri comunali, di dissentire democraticamente presentando argomenti a sostegno del proprio voto, sfavorevole o favorevole che sia”, aggiunge rammaricata la capogruppo Guendalina Salvigni che ritiene, invece, coraggiosa e coerente la scelta di essersi staccata dal gruppo di maggioranza per via di una profonda divergenza di scelte politiche”.