Home___primopianoPoggio Torriana, Ronny Raggini: “Il bilancio del Comune è sano”


Poggio Torriana, Ronny Raggini: “Il bilancio del Comune è sano”


29 Aprile 2023 / Redazione

Giovedì mattina il consiglio comunale di Poggio Torriana – scrive il Sindaco – adunato in seconda convocazione ha approvato il rendiconto della gestione 2022 e le modifiche al regolamento della Tari a seguito delle novità introdotte da Arera.

La lettura del rendiconto evidenzia un avanzo di gestione dell’ente che ammonta a circa 1,9 milioni di euro in linea con quanto emerso negli anni precedenti.

Bisogna specificare che gran parte dell’avanzo in questione è soggetta vincoli di legge o accantonamenti di carattere prudenziale imposti dal legislatore.

La sommatoria dell’avanzo libero – continua la nota di Ronny Raggini, Sindaco di Poggio Torriana – insieme a quello vincolato per investimenti ammonta a circa cinquecentomila euro e sarà impiegato nel corso di questa annualità per realizzare progetti e servizi per la comunità.

Dall’analisi – prosegue la nota di Ronny Raggini, Sindaco di Poggio Torriana – del rendiconto emergono diversi elementi: innanzitutto che il bilancio del comune di Poggio Torriana è sano, non emergono debiti fuori bilancio e le scelte effettuate nella redazione del previsionale sono state in linea con quanto poi realizzato nel corso dell’anno riuscendo a far fronte anche alle problematiche legate al periodo post pandemico come gli ingenti aumenti registrati in ambito energetico e all’aumento più generale dei prezzi determinato dalla fiammata dell’inflazione.

Da sottolineare che l’indebitamento dell’ente negli ultimi anni si è quasi azzerato, queste risultanze emergono anche dal parere del revisore.

Entro fine maggio la giunta porterà in consiglio anche il bilancio di previsione 2023-2025.

Sulla programmazione 2023 – conclude il Sindaco – non emergono difficoltà e si riuscirà a dare continuità a quanto già programmato e realizzato negli anni passati mentre si dovrà lavorare da subito per recuperare alcune criticità legate al 2024 sull’ambito culturale”.