Poste, ipotesi chiusura per gli uffici di Corpolò, Vergiano e San Lorenzo
10 Dicembre 2024 / Redazione
Ipotesi chiusura per gli uffici postali di Corpolò e di Vergiano e per quello di San Lorenzo in Corregiano, interviene il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
“Ho chiesto un incontro alla responsabile provinciale di Poste Italiane per discutere nei dettagli e negli effetti il nuovo piano di razionalizzazione dell’azienda per il Comune di Rimini, che nel 2025 potrebbe portare alla chiusura al pubblico degli uffici postali di Corpolò e di Vergiano, entrambi lungo via Marecchiese, e di quello di San Lorenzo in Corregiano. E’ una scelta aziendale di Poste Italiane, nell’ambito del programma più generale di riorganizzazione dei servizi territoriali nel Paese, che a mio modo di vedere va discussa e approfondita per le serie problematiche che apre.
Da inizio mandato il Comune di Rimini sta sperimentando una nuova idea di decentramento dei servizi pubblici, con l’insediamento di distaccamenti della Polizia locale e sedi dell’Anagrafe e, in aggiunta per Corpolò, il sostegno materiale offerto all’Ausl per il servizio del medico di base. Tutto ciò, insieme agli investimenti in opere pubbliche già messi a terra o in corso di realizzazione nell’entroterra e nelle zone più lontane dal centro, compongono il quadro complessivo della ricerca di una tutela e della valorizzazione di un’area fortemente identitaria, snodo importante sul territorio comunale e luogo di naturale ricaduta economica, sociale e relazionale per aree più ampie delle frazioni stesse. In un quadro di prospettiva come questo, la chiusura degli uffici postali siti nelle aree più interne rappresenta una reale criticità per la popolazione residente.
Come Comune di Rimini siamo disposti, nel confronto con Poste Italiane, a individuare ogni soluzione possibile, magari in sinergia, per evitare quello che sarebbe un indubbio disservizio da parte di una grande azienda a servizio del territorio come Poste Italiane. Bisogna cercare di fare di tutto per individuare quelle soluzioni che, rispettando l’autonomia aziendale, tutelino però contestualmente la comunità, il Comune di Rimini, il territorio provinciale e Poste Italiane stesse. Il Comune di Rimini si mette a disposizione per questo obiettivo“.