HomeEconomia e LavoroPoste Italiane, Cgil: “Lavoratori in appalto pulizie non pagati”

Il sindacato riporta la notizia del mancato pagamento degli stipendi da novembre


Poste Italiane, Cgil: “Lavoratori in appalto pulizie non pagati”


13 Gennaio 2023 / Redazione

La Cgil di Rimini chiede a gran voce che siano pagati gli stipendi dei lavoratori in appalto pulizie a Poste Italiane.

“Sta accadendo di nuovo  per le lavoratrici e i lavoratori impegnati nell’appalto pulizie di Poste Italiane  : lo stipendio di novembre 2022 e la tredicesima ad oggi non sono ancora arrivati e quei lavoratori e lavoratrici che  invece si sono puntualmente impegnati e hanno prestato con dedizione la propria manodopera  stentano a pagare le bollette e gli affitti e ad adempiere a quelle che sono le esigenze del comune vivere.

In tutto questo grave contesto nessun cenno da parte dell’azienda, e ancora più grave nemmeno da parte di poste italiane , che dopo aver assistito per anni al reiterato mancato rispetto dei tempi di pagamento degli stipendi ai dipendenti di Nuova Idea, e alle giuste lotte dei lavoratori e delle lavoratrici e del Sindacato!!

Il lavoro va pagato.

 Da troppo tempo seguita la presa in giro di lavoratrici e lavoratori che hanno fatto il proprio dovere  e che per ringraziamento si trovano a dover “superare” ogni mese con un salario  esiguo,  spesso in ritardo o come adesso, costretti a scioperare per ottenerlo!

Ancora una volta sollecitiamo poste italiane a fare il proprio dovere e ad intervenire per garantire una situazione di normalità in questo appalto, risolvendo una volta per tutte i continui ritardi e le incertezze per tante lavoratrici e lavoratori .

Questa vicenda richiama ancora una volta l’attenzione sull’insufficienza di regole di effettiva e tempestiva tutela per i dipendenti  negli appalti pubblici e privati , e le difficoltà nell’ottenere l’attuazione reale  della responsabilità solidale da parte dei committenti .

Le OO.SS congiuntamente alle RSA e alle Lavoratrici e ai Lavoratori, dopo avere già effettuato diversi  giorni di sciopero anche negli anni precedenti: proclamano ancora una volta una giornata di sciopero lunedì’ 16 gennaio 2023 con presidio di fronte all’ufficio Poste italiane all’Arco di Augusto dalle ore 9 alle 11.

E’ ora di prendersi le proprie responsabilità e di sbloccare questa incresciosa situazione dando immediata risposta ai lavoratori. 

FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, e UILTUCS – UIL dei territori di Rimini e Forlì Cesena vogliono con questa comunicazione sensibilizzare tutta la cittadinanza e le istituzioni locali in merito alla grave situazione di questi lavoratori e lavoratrici che da anni subiscono riduzioni degli orari di lavoro e cambi appalto che non garantiscono i loro diritti fondamentali”: