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Umberto Farneti: ponte sul Parco XXV aprile e modifiche ai flussi di traffico


“Proposta per dare un’alternativa al Ponte di Tiberio”


27 Novembre 2023 / Redazione

Spett/le Redazione,

A proposito della necessità di trovare una soluzione alternativa al Ponte di Tiberio per permettere finalmente un collegamento che possa fornire una risposta adeguata alle reali necessità dei flussi di traffico automobilistico che si determinano tra il centro della città ed il Borgo San Giuliano e più in generale tra le zone situate al di qua ed al di là del ponte di Tiberio e del Parco XXV Aprile, mi permetto di prospettare quella che a mio avviso sarebbe forse la soluzione possibile più conveniente tra le altre praticabili (che in verità non vedo).

Al riguardo, in particolare, lasciando perdere per ora di considerare la possibilità di realizzare, ad esempio, anche un collegamento tra la via Dario Campana all’altezza della la Stazione Ecologica di Hera e d il complesso del Tecnopolo di Rimini e la via Tonale con l’attraversamento del Parco XXV Aprile e la realizzazione di un ponte sul Deviatore in prossimità del Parco Bologna, ritengo che ora l’obiettivo che ci dobbiamo porre, quello più urgente ed immediato, sia quello di realizzare un collegamento più rapido e diretto tra gli snodi costituiti dalle rotatorie esistenti nel borgo San Giuliano, su via XXIII Settembre, e precisamente quelle di piazzale Francesco Vannoni e quella alla confluenza con via Carlo Zavagli, con gli snodi costituiti dalle rotatorie Vito Nicoletti sulla via Marecchiese/ Marzabotto e di Paolo Scarponi al termine di via Dario Campana e Roberto Valturio (Centro Zavatta).

Ciò premesso, innanzitutto, quanto poi al punto in cui effettuare l’attraversamento del Parco XXV Aprile, ritengo che la scelta da farsi non possa che essere quella di realizzarlo nel suo tratto mediano, praticamente nel punto antistante, in linea d’aria, al piazzale Francesco Vannoni ed all‘attuale sede dell’Azienda Acquedotto (Amir).

Quanto invece alla definizione delle operazioni e degli interventi da realizzare, si dovrebbe costruire all’interno del parco XXV Aprile una nuova strada, a due corsie di marcia, che partendo dalla rotatoria Anna Maria Mozzone (AMIR) su via Dario Campana e passando tra le due palazzine destinate attualmente a sede AMIR e quindi sul sedime del piazzale e degli spazi di pertinenza della stessa Azienda acquedotto, dovrebbe attraversare il parco XXV Aprile sino a congiungere le sue corsie quella di destra alla via Umago e quella di sinistra alla via Spluga, vie che insistono sul lato del Borgo San Giuliano prospiciente il Parco.

Nel tratto centrale di questo nuovo settore stradale dovrebbe essere costruito un cavalcavia che sarà realizzato in particolare anche e soprattutto per non interrompere la continuità tra le zone del Parco che si verranno a trovare a mare ed a monte dello stesso, costituito da un ponte del tipo “Calatrava” più scenografico e che tra l‘altro ridurrebbe il numero dei piloni necessari per sorreggerlo.

Una volta portato a compimento questo intervento sarebbe così assicurato al traffico che proviene dal Centro della città la possibilità di raggiungere la zona a Nord, al di là del Parco, seguendo questo percorso: con partenza dalla rotatoria Scarponi (Centro Zavatta/Rocca), si potrà proseguire lungo via Dario Campana sino alla Rotatoria Maria Mozzoni (AMIR), quindi immettendosi sulla nuova strada e relativo cavalcavia si attraverserà il Parco per giungere sino alla via Umago e attraverso questa si arriverà infine alla rotatoria di piazzale Vannoni.

Per quanto riguarda invece le altre correnti di traffico, proveniente dalla zona sud e che non attraversano il centro cittadino ma percorreranno i viali Jano Planco e Caduti di Marzabotto, queste potranno seguire il seguente percorso: con partenza dalla rotatoria Vito Nicoletti si proseguirà lungo la via Marecchiese, ci si immetterà quindi su via Natalino Nataloni proseguendo su via Dario Campana sino alla rotatoria Maria Mozzoni, quindi imboccata la nuova strada ed il cavalcavia si attraverserà il Parco sino alla via Umago proseguendo sino alla rotatoria Vannoni.

Viceversa, per quanto riguarda il traffico proveniente dai quartieri del Borgo San Giuliano e in generale dalla zona al di là del Ponte di Tiberio e del Parco XXV Aprile e diretto al centro della città o alle altre zone a sud, si seguiranno gli stessi percorsi più sopra descritti a seconda della destinazione che si vuole raggiungere con queste sole varianti: la partenza dovrà avvenire dalla Rotatoria all’incrocio tra via XXIII Settembre e via Carlo Zavagli e si percorrerà via Spluga; una volta attraversato il Parco e giunti alla rotatoria Maria Mozzone per dirigersi alla rotatoria Nicoletti si dovrà proseguire direttamente su Via Romolo Gessi, indi ci si immetterà sulla via Marecchiese e di qui si proseguirà sino alla rotatoria.

Infine per quanto riguarda le vie Natalino Nataloni, Romolo Gessi, Umago e Spluga, la circolazione su queste sarà consentita solo a senso unico mentre all’incrocio tra via Marecchiese e via Natalino Nataloni sarà realizzata una rotatoria ( in loco c’è tutto lo spazio necessario) per favorire l’accesso degli automezzi che procedendo sulla Marecchiese e provenendo da monte dovranno immettersi su via Nataloni.

Umberto Farneti