Prosegue l’allerta smog in tutta la regione, limitazioni a Rimini e Riccione
6 Novembre 2024 / Redazione
Le misure emergenziali per la qualità dell’aria restano attive nei comuni di pianura delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5) nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali (vedi sotto), rimarranno attivi fino a venerdì 8 novembre incluso, giorno di controllo e di emissione del nuovo Bollettino Liberiamolaria.
In provincia di Rimini le misure sono in vigore nel Comune capoluogo e in quello di Riccione.
Il provvedimento, adottato in conformità con il Piano d’azione integrato per l’inquinamento atmosferico regionale (Pair) 2030, fa scattare un meccanismo di controllo emergenziale che si protrarrà fino alla successiva giornata di verifica, venerdì 8 novembre. A supporto di questo meccanismo, Arpae emetterà i bollettini di aggiornamento ogni lunedì, mercoledì e venerdì, utilizzando un sistema di valutazione integrato che si basa non solo sui dati di rilevamento dei giorni precedenti, ma anche su previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria per i giorni successivi, anticipando così eventuali sforamenti.
Le misure emergenziali in vigore prevedono una serie di restrizioni. Tra queste, è disposto un ampliamento delle limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5, che non potranno circolare dalle ore 8.30 alle ore 18.30. Inoltre, su tutto il territorio comunale, è vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa nelle unità immobiliari dotate di impianti di riscaldamento alternativi, qualora non rispettino almeno le prestazioni energetiche ed emissive della classe “4 stelle”.
Il provvedimento include anche un divieto per lo spandimento di liquami zootecnici su tutto il territorio comunale, e la normativa regionale non prevede concessioni di deroga, fatta eccezione per i casi in cui sia stato raggiunto il limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente. Restano escluse dal divieto le tecniche di spandimento che prevedono l’interramento immediato dei liquami, l’iniezione diretta al suolo e altre specifiche tecniche previste dal Pair 2030.
Infine, è obbligatorio in tutto il territorio comunale spegnere il motore dei veicoli in sosta. Rimangono in vigore anche le limitazioni al traffico già disposte dall’ordinanza n. 95 del 30 settembre 2024.
Per il benessere della comunità e la salvaguardia della qualità dell’aria, il Comune di Riccione invita tutti i cittadini a rispettare scrupolosamente queste misure.