HomeAmbienteProtezione civile verifica la sicurezza del fiume Conca

I volontari hanno monitorato lo stato dei ponti, le erosioni arginali, la presenza di tane di nutrie e valvole di scarico


Protezione civile verifica la sicurezza del fiume Conca


8 Gennaio 2025 / Redazione

Sabato 4 gennaio, 10 volontari del G.I.V. di Protezione Civile dell’Unione Valconca hanno partecipato a un’importante attività di monitoraggio dei corsi d’acqua, con particolare focus sul fiume Conca, nel tratto indicato dal “Servizio di Piena” della Regione Emilia-Romagna.

L’operazione ha avuto lo scopo di verificare la sicurezza idraulica della zona, monitorando ponti, erosioni arginali, tane di nutrie e valvole di scarico, tutti elementi cruciali per la gestione del rischio idraulico e la prevenzione delle criticità legate agli eventi di piena.

Sabato scorso, i volontari del G.I.V. PC sono stati suddivisi in due squadre e hanno operato in un’area specifica del fiume Conca, sulla base delle indicazioni ricevute dal Servizio di Piena. 
Al termine delle operazioni, il G.I.V. PC ha redatto un report dettagliato che è stato inviato al Servizio di Piena dell’Agenzia Regionale, sezione territoriale di Rimini. Questo rapporto fornirà informazioni vitali per il monitoraggio continuo delle condizioni del fiume Conca e contribuirà a rafforzare la capacità della Regione di prevenire e gestire situazioni di emergenza legate al rischio idraulico.

“Il rischio idraulico – spiega il presidente del GIVPC e delegato alla Protezione Civile, Manuel Cavalli – è un tema di grande importanza per la sicurezza dei territori e delle comunità che vivono in prossimità dei corsi d’acqua. L’attività di monitoraggio è solo una delle componenti di una gestione più ampia che mira a ridurre i rischi legati agli allagamenti e a garantire il corretto assetto idraulico degli ambienti fluviali. Per fare ciò, la Regione Emilia-Romagna, attraverso l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, gestisce una serie di interventi strutturali e manutentivi volti a proteggere il territorio e i suoi abitanti. Questi interventi includono la realizzazione di opere di difesa idraulica, come argini e casse di espansione, nonché attività di manutenzione finalizzate alla risagomatura degli alvei, alla costruzione di briglie e difese spondali, e alla riqualificazione fluviale. Un ruolo fondamentale è ricoperto dal Servizio di Piena, che si occupa del contenimento delle acque all’interno dell’alveo del fiume, prevenendo così il rischio di allagamenti”.

 


articolo precedente
articolo successivo