Home___aperturaQualità dell’aria pessima, gli esperti: “Valori di inquinamento che non si vedevano da anni”

A Rimini doppiato il limite dei 50 microgrammi al metro cubo di Pm10, prorgate le limitazioni a traffico e riscaldamento


Qualità dell’aria pessima, gli esperti: “Valori di inquinamento che non si vedevano da anni”


31 Gennaio 2024 / Redazione

La qualità dell’aria a Rimini e in regione è pessima, i giorni dal 21 gennaio ad oggi hanno prodotto quella che gli esperti dell’Arpae definiscono una «situazione critica, con valori di inquinamento che non si vedevano da anni». Il limite di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10 non solo è stato superato, ma doppiato: il 26 gennaio si sono raggiunti 108 microgrammi a Rimini, 102 a Savignano sul Rubicone, 85 a San Lazzaro e 81 alla stazione di Porta San Felice a Bologna.

E le previsioni dei prossimi giorni non sono buone. «Le prossime giornate sono a rischio superamento, è molto probabile che le misure anti-smog attualmente in vigore in tutte le province dell’Emilia-Romagna vengano prolungate – spiega Vanes Poluzzi di Arpae – perché non si vede la fine dell’anticiclone.

I nostri modelli sono impietosi perché l’alta pressione, con aria più calda in montagna e più fredda in pianura, fa come da “tappo” per gli inquinanti, producendo un terribile accumulo». In questo contesto, ieri in Regione è stato approvato il Piano Aria, che prevede tra l’altro lo stop ai diesel euro 5 dal prossimo anno, più precisamente dal 1° ottobre del 2025.

E infatti a seguito del bollettino Arpae di oggi, mercoledì 31 gennaio, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, continuano anche domani giovedì 1 febbraio e fino al successivo giorno di controllo (previsto per venerdì 2 febbraio ), le misure emergenziali Liberiamolaria.

 Le misure emergenziali restano in vigore fino a venerdì 2 febbraio compreso, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde).

 Cosa prevedono le misure emergenziali

Nell’area interessata dalle restrizioni della circolazione, dalle 8.30 alle 18.30: divieto di circolazione per i veicoli benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 e Euro 2, veicoli diesel Euro 0 (pre euro), Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e ampliata a tutti i veicoli diesel Euro 5, veicoli GPL/benzina o metano/benzina Euro 0 (pre euro) e Euro 1, ciclomotori e motocicli Euro 0 (pre euro) e Euro 1.

Riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti di vita riscaldati (sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive): fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle, divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.), divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli, divieto di spandimento di liquami zootecnici e potenziamento dei controlli sui veicoli.

In occasione del prossimo bollettino, Arpae comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell’allerta.

Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it o www.liberiamolaria.it.