Razzismo contro lo United Riccione, il giudice sportivo stanga il Sant’Angelo
Emersi anche altri dettagli: un dirigente ha rifilato un calcio a un tesserato del Riccione e i tifosi hanno lanciato un tubo contro un calciatore
15 Febbraio 2023 / Redazione
Pugno duro del giudice sportivo dopo la partita Sant’Angelo – United Riccione di domenica 12 febbraio . La squadra romagnola aveva denunciato mediaticamente gli insulti a stampo razzista indirizzati dagli spalti ad alcuni giocatori ospiti scesi in campo e il giudice a tre giorni dalla partita ha punito la società lombarda per quanto accaduto.
2500 euro di ammenda, una partita, la prossima in casa, da giocare a porte chiuse. Ma non è tutto. La stangata è arrivata con motivazioni ben precise in dote. “Per avere i propri sostenitori – è scritto – nel corso della gara, lanciato un tubo di plastica sul terreno di gioco che sfiorava un calciatore avversario. I medesimi, nel corso del secondo tempo e in più occasioni, profferivano espressioni discriminatorie per motivi di razza all’indirizzo di alcuni calciatori di colore della squadra avversaria creando una situazione di tensione tra il pubblico presente in tribuna”.
Motivazioni che hanno reso noto un episodio che ancora non era emerso dalla cronache, quella del lancio del tubo in campo.
Allo stesso modo fino al prossimo 30 giugno è stato squalificato un dirigente del Sant’Angelo che aveva invaso il campo ritardando la ripresa della gara. Al termine della partita il dirigente ha pure rifilato un calcio a un tesserato avversario.