Redditi, Rimini si conferma la più “povera” in Regione
12 Dicembre 2024 / Redazione
La distribuzione del reddito segnala per l’Emilia-Romagna livelli superiori a quelli nazionali e del nord-est: il 50% degli individui residenti in famiglia dispone di almeno 20.800 euro annui, a fronte di un valore mediano di 17.500 euro per l’Italia e di 20.500 euro per il nord-est.
La città metropolitana di Bologna segna il valore più alto (21.900 euro), la provincia di Rimini il più basso (18.500 euro). Nella città metropolitana di Bologna si osserva anche la maggiore disuguaglianza: il 10% degli individui più ricchi dispone di almeno 40.500 euro annui, il 10% più povero (al più) di 9.400 euro. È quanto emerge dalla seconda edizione del report Istat “BesT” dell’Emilia-Romagna, che delinea i profili di “benessere equo e sostenibile” della regione e delle province a partire dalla lettura degli indicatori dello stesso ‘Bes’ dei territori.
Tra gli altri aspetti, in Emilia-Romagna sono presenti 456 strutture culturali, tra musei, aree archeologiche e monumenti, che rappresentano il 10,3% delle 4.416 strutture censite in Italia nel 2022. Poco più della metà dei Comuni, inoltre, ospita almeno un museo. La città metropolitana di Bologna si conferma al primo posto per numero di strutture museali, rappresentando il 18,9% del totale regionale e accogliendo il 18,4% dei visitatori. E ad esempio la provincia di Ravenna, pur ospitando solo il 12,3% dei musei della regione, attira il 31,5% dei visitatori. La rete di 593 biblioteche pubbliche e private dell’Emilia-Romagna, che nel 2022 rappresentano il 7,3% delle 8.131 biblioteche presenti in Italia, è “capillarmente distribuita nell’88,8% dei Comuni e serve il 98,3% della popolazione residente”.
(Agenzia DIRE)