Regione, Corsini: “La Bologna-Ravenna-Rimini è una linea nazionale, lo Stato si muova”
17 Febbraio 2024 / Redazione
“Basta strumentalizzazioni elettorali sulla linea ferroviaria Bologna-Ravenna. Capisco che il report Pendolaria abbia acceso in negativo i riflettori su quella tratta, ma non si possono leggere ogni giorno continue esternazioni politiche di persone che, non sapendo nulla di trasporti, alimentano caos e disinformazione”.
Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, sulle nuove critiche a Regione ed enti locali di un componente del Consiglio comunale di Ravenna.
“I problemi della linea ci sono noti da tempo e in questi anni abbiamo fatto tutto quello serve per migliorare il servizio, ma la linea è nazionale e bisogna che il Governo intervenga”, aggiunge l’assessore che spiega: “Negli ultimi quattro anni ci siamo mossi in due direzioni. In primo luogo, siglando con il ministero, allora Mimit, e Rfi due protocolli per le tratte Ravenna-Rimini e Ravenna-Castel Bolognese, quest’ultima fondamentale per incrementare il trasporto ferroviario delle merci da e per il Porto di Ravenna. La fase di individuazione delle priorità e degli studi di fattibilità è conclusa, e nell’incontro del 29 dicembre scorso a Roma, il vicepremier Salvini si è impegnato a finanziare gli accordi che al momento però non hanno ancora copertura”.
“Sempre per migliorare il servizio – sottolinea Corsini – dall’inizio del 2020 abbiamo aumentato di 3 milioni l’anno il fondo regionale per la linea Bologna-Ravenna, intensificando il numero delle corse e rendendo possibile il Bologna-Rimini via Ravenna. Ricordo anche, sempre per la parte di competenza regionale, la gara per il servizio ferroviario con un investimento di oltre 700 milioni per il rinnovo della flotta”.
“Siamo consapevoli che questo non basta – chiude l’assessore –. Per questo ho fissato la prossima settimana un incontro coi vertici di Trenitalia Tper, Rfi e comitato pendolari. Dobbiamo trovare i giusti correttivi per riportare la Bologna-Ravenna a condizioni accettabili. Noi, come sempre, facciamo e faremo la nostra parte al fianco dei viaggiatori che ogni giorno devono utilizzare quella linea per lavoro e studio”.