HomePoliticaMarco Croatti: “Nasce un nuovo movimento 5 stelle, più libertà ai gruppi locali”

Il senatore: “Prepariamoci alle amministrative di Ravenna e Rimini, sulle alleanze decide la base”


Marco Croatti: “Nasce un nuovo movimento 5 stelle, più libertà ai gruppi locali”


25 Novembre 2024 / Redazione

La comunità del Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi ha scritto, con uno straordinario bagno di democrazia, il proprio futuro e una nuova rotta politica. In queste ore si stanno commentando soprattutto le modifiche del codice etico e quelle statutarie ma credo sia davvero importante evidenziare la rivoluzione organizzativa voluta e votata dagli iscritti per dare forza, energia e risorse ai gruppi territoriali e impulso alla nostra azione nei comuni e nelle regioni.  Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questo processo costituente che ci consente, a livello locale, di prepararci in modo efficace e con indicazioni forti e chiare alle prossime elezioni comunali che sono doppiamente importanti per noi romagnoli visto che ci saranno, tra le altre, le amministrative a Ravenna nel 2025 e a Rimini, la mia città, nel 2026″: così in una nota il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Sen. Marco Croatti

Il quale spiega assieme al collega deputato Gabriele Lanzi: “Le principali novità sull’organizzazione territoriale riguardano: l’introduzione di risorse e di forme giuridiche che garantiscano maggiore libertà di manovra ai gruppi locali; scuola di formazione obbligatoria per chi propone la propria auto-candidatura; il rafforzamento del network per i giovani; presentazione pubblica delle auto-candidature con largo anticipo”.

“Fondamentali anche le scelte compiute degli iscritti in merito alle alleanze locali perché forniscono indicazioni chiare di campo, cioè quello progressista, e sui temi: le alleanze saranno condizionate alla condivisione di un accordo programmatico preciso e alla ratifica della base degli iscritti. Il Movimento 5 Stelle ha dato vita ad un processo democraticamente straordinario, unico, rimettendo in discussione tutto se stesso in modo aperto e trasparente e costruendo un nuovo orizzonte politico interamente deciso dalla sua comunità. Un processo mai visto in Italia e che le altre forze politiche non avranno mai la forza di compiere”, concludono Lanzi e Croatti.