Si rinnovano e si rafforzano le relazioni tra l’Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino
13 Marzo 2024 / Redazione
Si rinnovano e si rinforzano le relazioni tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino. Un dialogo su più temi: dall’economia alla sanità, passando per l’ambiente, l’agricoltura, i trasporti e le infrastrutture, le politiche attive del lavoro fino alla ricerca in ambito scientifico e alla cooperazione nel quadro della strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatica e Ionica (Eusair). Previste, inoltre, iniziative comuni promosse dalla Ue per la coesione territoriale, lo sviluppo integrato dei rispettivi territori e nuove collaborazioni nel campo delle nuove tecnologie, dell’innovazione digitale e della space economy.
Questi i principali ambiti su cui è in corso il confronto per rinnovare e ampliare l’Accordo di collaborazione attualmente in vigore dal 2013 tra i due territori. Un impegno comune che è stato al centro della visita a San Marino del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è aperto con un incontro bilaterale insieme al segretario di Stato per gli Affari esteri, Cooperazione economica internazionale e Telecomunicazioni, Luca Beccari, in occasione del quale si è proceduto allo scambio di due lettere di intenti che avviano formalmente il percorso di rinnovo dell’accordo.
“Tra Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino esistono solide relazioni, favorite non solo dalla continuità geografica, ma anche dalle comuni radici storiche e culturali – ha detto il presidente Bonaccini –. Una proficua collaborazione in diversi settori che vogliamo rilanciare ulteriormente, anche nel quadro delle opportunità offerte delle politiche europee, per promuovere uno sviluppo sempre più di qualità e sostenibile, a beneficio dei nostri territori e delle nostre comunità. Per l’Emilia-Romagna un impegno che continua in Europa e nel mondo, per rafforzare il posizionamento internazionale della nostra regione, lanciare ponti e promuovere il dialogo”.
“La visita del Presidente Bonaccini ha rimarcato il rapporto storico, amichevole e collaborativo tra San Marino e la Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari –. Abbiamo confermato la volontà di integrare il quadro giuridico esistente con la firma, auspicabilmente da realizzarsi a brevissimo termine, dell’Accordo del 2013 con l’integrazione delle numerose sinergie avviate nel periodo più recente in settori trainanti per lo sviluppo dei nostri territori“.
Stabilita una road map che rafforza e sviluppa la sinergica cooperazione in tutti i settori rappresentati dai membri della Giunta Regionale.
La delegazione regionale
Con il presidente Bonaccini, nella delegazione regionale gli assessori al Bilancio, Paolo Calvano; alla Mobilità, Trasporti, Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini; alle Politiche per la salute, Raffaele Donini; alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori; alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale, Paola Salomoni.
La delegazione sammarinese, al seguito del segretario di Stato, era composta tra gli altri dal direttore del dipartimento per gli Affari Esteri, Matteo Mazza, dall’ambasciatrice e direttrice degli Affari Politici e Diplomatici, Federica Bigi, dai consiglieri d’Ambasciata, Luca Ghiotti e Lino Zonzini (direzione Affari europei) e dal primo segretario, Giulia Suzzi Valli (direzione Affari politici).
L’incontro odierno sarà seguito da un lavoro puntuale dei rispettivi uffici per definire il testo del nuovo accordo di collaborazione, che dovrà poi essere approvato dal ministero degli Affari esteri italiano.
Le relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino
L’ultimo in ordine di tempo è il Protocollo operativo in materia sanitaria, socio-sanitaria e di collaborazione scientifica e didattica, sottoscritto a dicembre 2023 dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e dal segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza sociale, Mariella Mularoni. Valido fino al 31 gennaio 2025, il protocollo – che è stato approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna – definisce tra l’altro una serie di scambi di servizi, come ad esempio ricoveri, visite e prestazioni ambulatoriali, oltre a collaborazioni in campo amministrativo, in particolare per il servizio farmaceutico.
Tra gli altri accordi operativi, in corso di negoziazione – nell’ambito dell’Accordo in vigore dal 2013 – uno in materia tartuficola, per rafforzare la collaborazione tra i due territori nel campo della ricerca e per valorizzare i rispettivi patrimoni tartufigeni. E uno nel settore della space economy per lo sviluppo di programmi comuni di ricerca, innovazione, internazionalizzazione e formazione.