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Nel congresso del 15 aprile istituiti anche il circolo di Rimini Sud con segretario Alessandro Romano e quello di Rimini Nord con segretaria Stefania Fabbri


René di Martino ed Eleonora Martello segretari Giovani Democratici Rimini


16 Aprile 2023 / Redazione

Sabato 15 aprile si è tenuto il Congresso Provinciale dei Giovani Democratici e Democratiche di Rimini che ha eletto all’unanimità con una mozione unitaria i suoi due nuovi segretari René di Martino ed Eleonora Martello “in un’ottica di leadership condivisa e collettiva”, succedendo all’uscente Edoardo Carminucci, attualmente consigliere comunale a Rimini.

Eleonora Martello, di 25 anni laureata in Scienze dell’amministrazione pubblica e coordinatrice della mozione Schlein di Rimini di cui faceva parte anche René di Martino, 21 anni e studente di Giurisprudenza a Bologna.

Inoltre, sono stati anche istituiti il circolo di Rimini Sud con segretario Alessandro Romano, studente di Giurisprudenza di 24 anni, e il circolo di Rimini Nord con segretaria Stefania Fabbri, studentessa di commercio internazionale di 24 anni.

Eleonora Martello e René di Martino

I due cosegretari hanno presentato una mozione nella quale si presentano: “Insieme abbiamo creduto in un progetto collettivo che sappia coinvolgere le energie migliori in un ottica progressista di rinnovamento. Serve un cambio di paradigma di genere e generazionale. La nostra generazione è infatti cresciuta in un periodo di crisi e si è trovata di nuovo protagonista durante la crisi pandemica dovendo rinunciare a tanti step della crescita e pezzi di socialità come le lezioni in presenza, diplomi e lauree. Ci dipingono scoraggiati e pigri e invece è proprio la nostra generazione, che con impegno e forza, si fa portatrice di battaglie ad oggi non più rinviabili, come quella per il clima, per un reale equilibrio vita-lavoro, per un lavoro dignitoso e contro ogni discriminazione perché non intendiamo più permettere che le differenze si traducano in diseguaglianze e che si creino guerre tra fragili contrapponendo diritti civili e sociali che sono per noi inscindibili. Sono tutte lotte che crediamo vadano fatte insieme senza creare gerarchie”.

“Per noi serve una Rimini più sicura che è una Rimini più inclusiva che non lasci nessuno da solo. Lanciamo un messaggio di unità partito perché è il momento di passare dalla predica alla pratica e di costruire insieme un partito veramente ecologista, progressista e femminista”, concludono i segretari.

Da parte sua la Segretaria del circolo di Rimini Nord Stefania Fabbri sottolinea la necessità di implementare i trasporti pubblici all’interno dell’entroterra e nel collegamento con la costa. Solleva anche la mancanza di uno spazio di ascolto e supporto gratuito per adolescenti e giovani adulti. Infine, la mozione contiene proposte per incentivare la partecipazione attiva fra i giovani. “Questo cammino non deve considerarsi del tutto autonomo. La collaborazione e il sostegno in primis con i circoli di Rimini Centro e Rimini Sud, con la Segreteria provinciale, nonchè con le amministrazioni locali, con le associazioni e con i circoli PD sono fondamentali per raggiungere risultati concreti, armoniosi e di progresso” afferma Stefania Fabbri.

Il Segretario del circolo di Rimini Sud e della Romagna Marina, Alessandro Romano commenta: “I Giovani Democratici ora si strutturano nella parte sud della provincia per offrire un contributo chiaro e preciso: essere radicali nei contenuti e nelle proposte e radicati nel territorio. Un obiettivo, quest’ultimo che sarà sviluppato con azioni di proposta, eventi e prospettive per garantire una proposta politica per i giovani, capace di essere riformista nei metodi e progressista nei valori, con attenzione a un lavoro dignitoso di qualità, in modo particolare per quello stagionale. Sarà prioritario lavorare nella realizzazione di costruire nuovi modelli di mobilità, con il prolungamento e Metromare a sud di Riccione e implementare attorno ad esso nelle sue fermate sistemi di trasporto pubblico locale capaci di connetterlo alle aree interne e soluzioni di micromobilità. Infine, ma non per ultimo sarà dato forte spazio al tema dei diritti civili e di espressione delle libertà per far partire una scossa, anche dal nostro territorio al fine di promuovere una tutela dell’espressione della libertà di ciascuno e ciascuna”.