Home___primopianoResta in carcere l’educatore di CL accusato di violenza su una 14enne

Davoli, durante l’interrogatorio, ha risposto a tutte le domande fornendo la sua versione


Resta in carcere l’educatore di CL accusato di violenza su una 14enne


29 Agosto 2023 / Redazione

Resta in carcere Andrea Davoli, 52enne docente reggiano di religione alle scuole superiori nonché educatore di Comunione e Liberazione arrestato dieci giorni fa con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 14enne.

Il gip del tribunale di Reggio Emilia Silvia Guareschi ha confermato la misura della custodia cautelare, rigettando l’istanza dei domiciliari che era stata avanzata dall’avvocato difensore Liborio Cataliotti al termine dell’interrogatorio di garanzia.

Il fascicolo d’inchiesta era stato aperto dalla procura di Rimini perché il presunto primo rapporto sessuale fra i due si era consumato durante un ritiro spirituale a Viserbella. Da qui, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale romagnolo.

Secondo il magistrato riminese che ha firmato la prima ordinanza di applicazione di misura cautelare, c’è il rischio di reiterazione del reato: Davoli avrebbe rivelato «una personalità incapace di autocontrollo della libido e degli impulsi sessuali anche quando indirizzati nei confronti di giovani minorenni», si legge nelle carte.

L’uomo era finito in manette a Caorle dove si trovava presso la casa dei genitori ed era stato portato in cella nel penitenziario di Pordenone nel quale tuttora è recluso.

Poi gli atti sono passati per competenza alla procura di Reggio Emilia, provincia nella quale l’uomo e la vittima risiedono e dove sarebbero cominciati gli approcci. Davoli, durante l’interrogatorio, ha risposto a tutte le domande fornendo la sua versione secondo la quale la ragazzina lo avrebbe provocato e sarebbe stata consenziente.

Intanto, la procura reggiana ha sequestrato i telefonini e i computer del precettore, che sono al vaglio degli inquirenti.