Home___aperturaRicatto a luci rosse: “Ho solo 15 anni, se non mi paghi le vacanze a Riccione ti denuncio”

I Carabinieri arrestano una ragazza già nota alle forze dell''ordine, fingendosi maggiorenne si faceva pagare per non diffondere le chat erotiche


Ricatto a luci rosse: “Ho solo 15 anni, se non mi paghi le vacanze a Riccione ti denuncio”


8 Agosto 2023 / Redazione

Pochi giorni fa, i Carabinieri di Riccione, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dei reati giovanili e delle “baby gang”, sono intervenuti in ù viale Dante, fermando e traendo in arresto una minorenne di appena 15 anni, già nota alle Forze dell’Ordine, indiziata per il reato di estorsione ai danni di un 27enne del posto.

Per come ricostruito dai militari, dopo essersi conosciuti su un social network e scambiati una serie di messaggi, il 27enne di Riccione e la ragazzina, spacciatasi per una turista 18enne, si sarebbero incontrati un paio di volte per passeggiate sul lungomare. Non avrebbe destato alcun sospetto nel ragazzo il fatto che la giovane avesse richiesto ed ottenuto da lui a più riprese denaro per poter finanziare la propria vacanza nella Perla Verde, dove stava trascorrendo le proprie giornate, alloggiando in un hotel del centro.

Nessun sospetto fino al loro ultimo incontro,quando lei sarebbe uscito allo scoperto, rinfacciando al ragazzo di avere soltanto 15 anni e, quindi, di poter utilizzare i contenuti “spinti” delle loro chat come arma di ricatto per un’eventuale denuncia in suo danno, se non avesse continuato ad elargirle denaro.

Nel corso di quell’incontro, la ragazza avrebbe sottratto al giovane il suo t I-Phone, pretendendo successivamente da lui la consegna di 300 euro per poterlo riottenere.

Il 27enne, seppur nell’imbarazzo, si è rivolto però a ai Carabinieri, che hanno predisposto un servizio specifico per poter intervenire e bloccare immediatamente quella che si sarebbe profilata come un’estorsione. I militari assistevano perciò all’incontro tra il giovane e la minorenne in una via centrale di Riccione e, dopo che quest’ultima si era fatta consegnare il denaro preteso dall’altro, veniva fermata e condotta in caserma per gli accertamenti del caso.

Ritenendo avvalorato l’impianto ricostruito e sussistendo la flagranza del reato, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto la giovane e la traducevano presso il Carcere Minorile di Bologna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente informata. Nella mattinata di ieri, il Giudice competente ha convalidato l’arresto eseguito dai militari dell’Arma, disponendo nei confronti della 15enne la custodia cautelare in carcere.

(immagune d’archvio)