È stato svelato questa mattina, all’interno dello Spazio Tondelli, che sta subendo una profonda riqualificazione, il cartellone della nuova stagione teatrale “itinerante”, di 13 spettacoli, come sempre, curato da Riccione Teatro.

Prima di presentare il programma degli spettacoli, però, l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Imola ha voluto fare il punto sugli interventi di restyling che stanno riguardando la struttura: “Non è stato semplice, ci sono stati diversi problemi ma in tutto questo ci siamo rimboccarsi le maniche e siamoo andati avanti per arrivare a questo punto. Sono stati rifatti gli infissi, il pavimento, i bagni, gli impianti meccanici, elettrici e la tribuna. L’ultimo stralcio partirà a breve e proveremo a completare i lavori per la stagione 2025/26. Regaleremo alla comunità il teatro che si merita”.

La sindaca parla dell’importanza dello Spazio Tondelli per Riccione: “Questo luogo è molto caro ai riccionesi, era l’ex Casa del Popolo, si trova in una posizione strategica e sarà fondamentale riconsegnarlo alla comunità in ottime condizioni. Si tratta del cuore pulsante in un organismo vivente che deve ritornare a essere tale”.

Si comincia, al Palazzo del Turismo, il 20 ottobre con il Tempo dei Giganti di Paola Turci e Gino Castaldo. Uno spettacolo che alterna musica e parole ripercorrendo i tre anni magici della musica italiana: ’79, ’80, ’81.

Sempre al Palazzo del Turismo, il 15 novembre Stefano Fresi in scena con la commedia Dioggene, mentre l’8 gennaio Chiara Francini con l’autobiografia confessione Forte e Chiara. Per quanto riguarda Luigi Lo Cascio,  lo vedremo nel reading del capolavoro di Cormac McCarthy La Strada, che si svolgerà il 27 marzo. Presente anche,  il 6 marzo, Lodo Guenzi con Toccando il vuoto, piece teatrale scritta dallo scozzese David Greig.

Per il teatro dialettale d’autore, il 22 novembre, l’Aragosta, commedia del riccionese Francesco Gabellini e interpretata da Franceaca Airaudo. Invece,  il 26 gennaio è la volta di Bibidibobidiboo, dissacrante rappresentazione sul mondo del lavoro di Francesco Alberici. Musica, teatro, poesia e danza il 28 febbraio con Il Dio dell’acqua dell’attrice riccionese Daniela Giovanetti affiancata dal musicista Amedeo Monda.

Al Palazzo dei Congressi, il 12 dicembre arriva Luca Bizzarri con la versione live di Non hanno un amico, podcast da un milione di streaming al mese che mette alla berlina la comunicazione politica del nostro tempo. Il 3 febbraio tocca a Stefano Massini con lo show sul Mein Kampf di Hitler. Il 4 marzo, Paolo Crepet porta sul palco Mordere il cielo, sulle ossessioni del tempo Oreste e sulla solitudine che accomuna donne e uomini, giovani e vecchi.

Il 29 ottobre ci si trasferisce al Cocoricò dove Tindaro Granata presenta “Vorrei una voce”, monologo ispirato ad una lunga collaborazione con le detenute di alta sicurezza della casa circondariale di Messina. Il 21 febbraio attesa per Niccolò Frattarappa in “Atto unico senza feriti gravi purtroppo: il pianto dei serial killer narcolettici e dei bolscevichi da divano”, in coppia con Lorenzo Guerrieri.

“È una grande emozione essere qui, anche se stiamo vivendo un ‘working progress’. Uno uno spazio culturale come questo è vivo, respira e lo sentiamo vicino per come possiamo – spiega il direttore di Riccione Teatro Simone Bruscia -.Non vediamo l’ora di poterlo abbracciare di nuovo con tutto il nostro calore. Grazie a tutti per l’impegno che ci state mettendo”.

Conclude l’assessore alla Cultura Sandra Villa: “Abbiamo voluto permettete ai riccionesi di vivere a pieno questa fase di transizione, fargli vedere come sarà il nuovo Spazio Tondelli, continuando la programmazione teatrale anche in una fase di lavori e coinvolgendo altri luoghi della città. Siamo sicuri che i nostri concittadini apprezzeranno il nostro sforzo”.

Per info e biglietti: 3200168171; www.labellastagione.it

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