HomeCulturaRiccione, al Museo del Territorio le lastre decorative scoperte nel 1989

Ritrovate in viale Cagliari, le loro riproduzioni sono fruibili in una esposizione tattile per ipo e non vedenti


Riccione, al Museo del Territorio le lastre decorative scoperte nel 1989


19 Agosto 2024 / Redazione

L’estate della cultura firmata dal Museo del territorio di Riccione, che per ha arricchito il palinsesto della città tra matinée, serate musicali e incontri sulla storia e l’archeologia, prosegue con due appuntamenti dedicati alla valorizzazione del patrimonio artistico locale e alla ricerca storiografica.

Martedì 20 agosto alle 21 è in programma al Centro della Pesa (viale Lazio, 10) la conferenza “Le lastre fittili di Riccione. Studio e valorizzazione di un ritrovamento eccezionale” a cura di Francesco Belfiori, ricercatore in archeologia classica e funzionario archeologo della Soprintendenza archeologia belle arti paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Belfiori illustrerà le lastre decorative in terracotta rinvenute in viale Cagliari nel 1989. 

Francesco Belfiori

Già ricercatore all’Università di Bologna, Belfiori si occupa di archeologia romana e dello studio dei processi culturali di interazione tra i popoli dell’Italia centrale nei secoli IV – I a.C. Con particolare interesse rivolto alle espressioni e alle manifestazioni di cultura religiosa e figurativa, all’architettura sacra e all’edilizia di culto. Belfiori ha collaborato con il museo studiando le lastre fittili, oggi esposte al Museo della Città di Rimini, rinvenute a San Lorenzo in Strada a metà Ottocento e soprattutto le lastre architettoniche rinvenute nel 1989 in viale Cagliari a Riccione raffiguranti delle vittorie alate e una divinità alata (Potnia Theron o donna fiore/Rankenfrau). Queste lastre, che sono già state esposte a Modena e Brescia, saranno presto esposte al Museo del territorio di Riccione e entreranno a far parte del percorso di visita. Le loro repliche, ottenute grazie alla scansione laser effettuata dallo staff del laboratorio di rilievo e geomatica del Dicam-Dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali dell’Università di Bologna, sono attualmente fruibili per un’esplorazione tattile guidata pensata per l’accessibilità del pubblico ipo o non vedente. L’installazione è stata co-finanziata dalla Direzione generale musei.

La rassegna “Le serate al museo” terminerà martedì 27 agosto con la conferenza  “Cercando Radici. Alla scoperta dei nostri antenati” a cura di Matteo Borelli, docente dell’Università Primo Levi di Bologna.  Le iniziative sono a ingresso libero.