Un uomo di quasi 70 anni è stato vittima di due rapine nel giro di un mese, entrambe ad opera della stessa persona: un 32enne tunisino, irregolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine per vari reati. La prima aggressione è avvenuta il 19 marzo a Riccione, nella zona Marano, mentre l’anziano stava passeggiando. Il rapinatore lo ha bloccato con la forza, intimandogli di consegnare i soldi. Dopo aver strattonato la vittima, è riuscito a sottrargli il portafogli con 200 euro in contanti, per poi fuggire.
Il secondo episodio si è verificato il 21 aprile, sempre nella stessa zona. Durante una passeggiata sul lungomare, l’anziano ha incontrato nuovamente il rapinatore, che lo ha riconosciuto e minacciato: “Mi servono 70 euro, se me li dai ti lascio stare”. La vittima, spiegando di non avere con sé il portafogli e di aver già denunciato l’aggressore, ha cercato di allontanarsi rapidamente verso la propria auto. Il tunisino l’ha seguito, aggredendolo all’interno del veicolo. Dopo avergli sottratto le chiavi e puntato delle forbici alla gola, è riuscito a prendere il cellulare dell’anziano prima di fuggire verso la ferrovia.
Un testimone ha assistito alla scena e ha immediatamente allertato i carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata del rapinatore. Lunedì mattina, una Volante della polizia ha individuato e arrestato il 32enne mentre camminava lungo viale Marconi a Miramare. Su di lui pendeva un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa poiché non aveva ottemperato all’obbligo di firma in questura imposto dal tribunale di Rimini in seguito a un precedente arresto per possesso di documenti falsi.
Il 32enne, difeso dall’avvocato Luca Campana, è stato condotto al carcere dei Casetti. È probabile che la Procura gli contesti anche le due rapine ai danni dell’anziano, aggiungendo ulteriori capi d’accusa al suo già lungo elenco di reati.