Riccione, cauto ottimismo degli hotel sulla stagione turistica 2023
20 Aprile 2023 / Redazione
Ci sono un pò di scaramanzia e scongiuri, ma gli albergatori di Riccione, vedono “il bicchiere mezzo pieno” in vista della stagione alle porte. Consapevoli che gli imprevisti possono arrivare in qualsiasi momento e far cambiare in poco tempo le richieste dei turisti.
L’Osservatorio Montanari di Federalberghi Riccione, in collaborazione con il Centro studi avanzati sul turismo dell’Università di Bologna ne ha sondato l’umore tramite una indagine di 10 domande. Da cui emerge “un sentore di ottimismo” per fatturati e presenze, ma preoccupano marginalità e utile di impresa, “fortemente messo sotto pressione dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime.
Più nel dettaglio, sul fronte guadagni la metà degli hotel si aspetta un’estate come quella passata, quasi il 30% migliore e meno del 25% peggiore; per il fatturato le percentuali sono rispettivamente poco più del 30%, circa il 55% e meno del 10%; per le presenze oltre il 60% prevede una stagione migliore e il resto se la aspetta sostanzialmente uguale. La criticità maggiore si conferma il reperimento di personale in particolare quello di sala e cucina, ma anche per le camere ai piani. Hanno problemi praticamente tutti gli inervistati. Segue il tema del finanziamento d’impresa, che stacca di poco quello dell’aumento del costo dell’energia e della concorrenza di altre mete. Desta invece meno preoccupazione il conflitto in Ucraina
L’aumento dei costi verrà coperto solo in parte dall’aumento dei prezzi e la stragrande maggioranza cercherà di contenere l’aumento dei prezzi per garantire l’ospitalità che da sempre contraddistingue la riviera Romagnola. Infine i mercati di riferimento per investimenti in promozione, in particolare web-social, rimangono in ordine di importanza Lombardia, Emilia-Romagna, Germania e Svizzera.
Il testo completo della ricerca Prospettive stagione estiva 2023
(Som/ Dire)