Riccione, Centro Socio Occupazionale: taglio del nastro per la nuova sede di Villaggio Papini
7 Novembre 2024 / Redazione
A Riccione è nata una nuova realtà. Martedì è stata inaugurata la nuova sede del Cso (Centro socio occupazionale) di Riccione, per il supporto e l’inclusione delle persone con disabilità. La nuova sede, situata nel quartiere Villaggio Papini, è ospitata in un locale di edilizia privata dato in locazione dall’Associazione Sergio Zavatta Onlus, che gestisce la struttura. Questo trasferimento, rispetto alla precedente sede in viale Bergamo, rappresenta un passo fondamentale per migliorare gli spazi e le opportunità offerte agli utenti, arricchendo ulteriormente il servizio.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, l’assessora alla Famiglia, Marina Zoffoli, e il presidente del consiglio comunale, Simone Gobbi, insieme al presidente dell’Associazione Sergio Zavatta Onlus, Vittorio Betti, alla responsabile del Cso, Francesca Vitali, ai coordinatori, agli educatori e agli ospiti, accompagnati dalle loro famiglie, e i rappresentanti del Servizio sociale territoriale.
Il Cso è un servizio diurno a bassa intensità assistenziale, pensato per favorire lo sviluppo di competenze professionali in un ambiente protetto. Le attività proposte hanno l’obiettivo di garantire formazione pratica, promuovere la socializzazione e migliorare le autonomie personali e relazionali.
Attualmente, ospita 24 persone, seguite da educatori professionali e operatori socio-sanitari che le accompagnano nel loro percorso quotidiano.
“Il Centro socio occupazionale rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra comunità – spiegano la sindaca Daniela Angelini e l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli -.Questa nuova sede sarà funzionale garantire ancora maggiore inclusione e opportunità a chi ha più bisogno. Ogni passo verso il miglioramento delle strutture e dei servizi per le persone con disabilità è un passo verso una città migliore, più accogliente e solidale”.
“Il benessere di una comunità non si misura dal reddito procapite di ciascuna persona, ma dalla sua capacità di non lasciare indietro nessuno – sottolinea il presidente del Consiglio Comunale e candidato consigliere alle regionali, Simone Gobbi -.L’opera svolta dal Cso Zavatta e dai suoi operatori è un esempio concreto di come si costruisce una vera comunità, restando uniti e solidali, soprattutto con chi ha più bisogno. Ringrazio sinceramente tutti coloro che contribuiscono a questo impegno, facendo la differenza e aiutando a costruire una società migliore”.