HomeEconomia e LavoroRiccione: da Roberta Pontrandolfo idee per rinnovare gli spazi commerciali

L’obiettivo è salvaguardare la qualità dei viali del centro e, magari, anche delle periferie


Riccione: da Roberta Pontrandolfo idee per rinnovare gli spazi commerciali


27 Giugno 2024 / Redazione

Un Festival delle Vetrine in Movimento. Le buone idee – scrive Roberta Pontrandolfo – si diffondono e prima o poi, vengono interpretate e sposate dai territori. A Cattolica, recentemente, la comunità ha trovato una formula per cominciare un percorso di rinnovamento nella gestione degli spazi commerciali e me ne compiaccio.

Nel 2022, ho proposto, in qualità di scenografa e comunicatrice, protocollando in Comune, un progetto: AMA Riccione – VETRINE IN MOVIMENTO –

Il problema del commercio è da anni, in tutta Italia in declino, basta leggere i dati inquietanti di Confcommercio e le vetrine vuote/sfitte ma anche i negozi occupati da attività di prodotti di medio – basso livello, abbatte l’immagine delle città.

Salvaguardare, quindi, la qualità dei viali del centro. I negozi, seppur sfitti, si uniformerebbero con il contesto e non rappresenterebbero – prosegue la nota di Roberta Pontrandolfo – quel pugno in un occhio che potrebbe essere una vetrina vuota o abbandonata.

Attraverso il mio format: “Quella Volta a Riccione”, un percorso di mini documentari ai riccionesi, durato circa due anni, ho scoperto una Riccione del passato come fosse uno scrigno in cui regnava sovrana l’originalità del prodotto sotto le sue molteplici sfaccettature: un condensato, di esperienze ed emozioni esclusive che solo la “Perla Verde” ha saputo trasmettere negli anni, al mondo.

Del resto Riccione – continua Roberta Pontrandolfo – non ha ponti antichi, teatri, piazze, monumenti e musei ma solo negozi, oltre agli alberghi, ed è proprio da questi siti che si può creare un percorso dove il dialogo tra ospiti, cittadini ed operatori è immediato e si presta a diventare un vero “proscenio” a contatto diretto con i sensi di chi vive l’esperienza.

In vetrina, dunque, artisti, musicisti, artigiani in azione, nelle loro specialità talentuose, direttamente a contatto con il pubblico amante delle novità. Un’esplosione di creatività per un valore aggiunto fatto di scenografie intime e potenti che si raccontano anche attraverso le nuove tecnologie di comunicazione.

Led-wall, proiezioni 3D ed audiobook sono strumenti potenti di diffusione attraverso cui narrare e rappresentare periodi storici della città, personaggi chiave che hanno rappresentato molto per lo sviluppo ma anche tendenze di moda, arte e musica. Immaginate in vetrina, oltretutto, di notte, quando percorrendo la città, con i negozi chiusi e le vetrine spente, si avverte un senso di solitudine.

Obiettivo: salvaguardare la qualità dei viali del centro e, magari, anche delle periferie. 

Il progetto presentato nel 2022  ad onor del vero, è stato apprezzato molto dalla sindaca Angelini.

Abbiamo, insieme ai comitati che a loro volta hanno manifestato interesse, svolto vari incontri a partire da luglio 2022 fino a giugno 2023. 

Poi il commissariamento, poi l’appello di Imola, ex sindaco di Riccione alla commissaria e poi…  

Se è vero che i sogni sono desideri di felicità, sogno di poter realizzare questo progetto nella città – conclude Roberta Pontrandolfo – dove ho incontrato l’amore per cui ho scelto di vivere”.

 

Roberta Pontrandolfo