HomeViabilità e trasportiRiccione: dissuasori in centro dopo le festività: il Comune accoglie le richieste dei commercianti

Serviranno per regolare l'accesso all'area pedonale, impedire il transito ai veicoli non autorizzati e a contrastare furti con sfondamento delle vetrine


Riccione: dissuasori in centro dopo le festività: il Comune accoglie le richieste dei commercianti


28 Novembre 2024 / Redazione

L’amministrazione comunale, accogliendo le richieste avanzate dai commercianti della zona, ha dciso di posticipare l’apertura del cantiere per l’installazione dei Pilomat a dopo le festività natalizie e di Capodanno.

Questi dispositivi, dissuasori di traffico a scomparsa, garantiranno un accesso regolato e sicuro all’area pedonale del centro, contribuendo a impedire il transito ai veicoli non autorizzati e a contrastare episodi di furti con sfondamento di vetrine mediante veicoli.

I Pilomat saranno posizionati in punti strategici per garantire un sistema di controllo efficiente e un passaggio agevole ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine. L’installazione di questi dispositivi si inserisce nel più ampio piano per migliorare la sicurezza e la vivibilità del centro, già avviato con l’introduzione di telecamere di controllo degli accessi all’area pedonale di viale Ceccarini lo scorso anno.

In tutti gli altri accessi del centro, dove non sono previsti i Pilomat, saranno posizionate delle fioriere di grandi dimensioni e ancorate al suolo al fine di impedire l’accesso delle auto.

 

Come funzionano i Pilomat

Una volta installati, i Pilomat permetteranno l’accesso ai residenti autorizzati, ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine tramite codici, telecomandi o sistemi automatizzati. Durante la fascia oraria dedicata al carico e scarico, i dissuasori saranno abbassati, mentre le telecamere di controllo resteranno attive per sanzionare eventuali infrazioni.

In caso di emergenza, i dispositivi si abbasseranno automaticamente al rilevamento del suono delle sirene, attivando anche un sistema di segnalazione immediata alle forze dell’ordine per verifiche.