Riccione e Asti firmano il gemellaggio di piadina e bagna cauda
25 Novembre 2024 / Redazione
La piadina romagnola Igp trova nuovi inediti alleati con la bagna cauda piemontese. Il profumato intingolo di olio, aglio e acciughe, dove immergere tutte le verdure crude e cotte dell’orto, è celebrato ad Asti in Piemonte e nel mondo con il Bagna Cauda Day, che attira oltre trentamila commensali in più di 170 locali. (info su www.bagnacaudaday.it)
Ecco il motivo della profumata trasferta in Piemonte durante lo scorso week end per Alfio Biagini, presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp e di Bruno Bernabei del Consorzio Costa Hotels/Food In Tour di Riccione, ospiti dell’Associazione culturale Astigiani, che da 12 anni organizza il Bagna Cauda Day.
I rappresentanti romagnoli hanno partecipato alla simbolica accensione del “fujot” olimpico (il fujot è il contenitore in terracotta che consente di tenere in caldo la bagna) e alla consegna dei premi Testa d’aj (Testa d’aglio) a persone che nella vita hanno dimostrato, con tenacia, passione e un tocco di ironia, di saper andare controcorrente.
Quest’anno i premiati sono stati il fondatore del gruppo Abele e del movimento Libera don Luigi Ciotti, lo scrittore Bruno Gambarotta, la giornalista Alessandra Comazzi, il sondaggista e storico Lorenzo Pregliasco e l’artista monferrina Giorgia Sanlorenzo autrice del disegno che arricchisce i bavaglioloni del Bagna Cauda Day 2024 con il motto “Esageruma nen, il mondo è di tutti”.
I romagnoli hanno portato la loro piadina Igp in dono ai premiati mettendo le basi per un gemellaggio tra piadina e bagna cauda che ha già visto l’associazione Astigiani nel 2023 donare 3000 euro a favore di aziende agricola romagnole alluvionate, nel segno della solidarietà e dell’amicizia.
Ad aprile Costa Hotels/Food In Tour ospiterà un gruppo dell’Associazione Astigiani per un tour enogastronomico /Culturale in Romagna sulle tracce di Fellini e alla ricerca delle origini delle piadina.
Una curiosità: al Bagna Cauda Day ha partecipato anche un ristorante romagnolo il Fulèr di Ravenna.
“Ad Asti sono stati due giorni veramente intensi – riferisce Brun Bernabei – con ospiti veramente speciali .Alla sera siamo stati ospiti insieme ad altri 50 invitati alla cena della “Bagna Cauda Day” sotto un tendone tipico dove abbiamo offerto a tutti i partecipanti piadina romagnola, sangiovese e gadget enogastronomici cantando Romagna Mia insieme e dandoci appuntamento al 4, 5 e 6 Aprile 2025 per un week end enogastronomico alla scoperta dei nostri territori tra mare e collina, compreso un corso di Piadina romagnola in un nostro agriturusmo”.