HomePoliticaRiccione, ex Consiglieri Villa e Vannucci: “Stasi amministrativa non dovuta al commissariamento”

"Caduto il velo sull’incapacità e mancanza di programmazione di questa Giunta, eventi estivi a rischio"


Riccione, ex Consiglieri Villa e Vannucci: “Stasi amministrativa non dovuta al commissariamento”


26 Giugno 2023 / Redazione

Gli ex Consiglieri del Comune di Riccione Valentina Villa (Gruppo Misto) e Gianluca Vannucci (Gruppo Misto – Coordinatore Riccione in Azione) commentano l’attuale “mancata programmazione e stasi amministrativa” della città.

“Perché dare la colpa al commissariamento? Risale al 14 marzo scorso la conferenza stampa relativa alla presentazione del palinsesto eventi 2023, una programmazione che a detta dell’amministrazione Angelini andava a coprire tutto l’anno, per la prima volta nella storia del nostro Comune: in questo modo ci si impegnava a programmare eventi fino al successivo Natale.
Peccato che a questi proclami non siano seguiti fatti e concretezza.
Pochi gli atti amministrativi di ratifica eventi, pochissime le formalizzazioni e una carente  programmazione degli eventi, con la conseguenza ovvia di uno stallo dove il commissario si trova a gestire una situazione quanto mai delicata.
Già durante la scorsa primavera alle nostre richieste di accesso agli atti come consiglieri sono state date sempre risposte di rimando a provvedimenti successivi, a dimostrazione dell’assoluta improvvisazione dell’azione amministrativa.
Agli annunci non seguivano mai, nei fatti,  atti amministrativi.
Così, al di là delle vuote e poco sostanziali delibere relative a Donnavventura (40’mila euro circa la spesa) e a pochi altri eventi fortemente “connotati a livello politico”, restano dubbi e perplessità, uniti ad un vuoto da definire sulle coperture dei vari eventi e tanti incontri definitivi che dovevano tenersi dopo la sentenza del TAR.
Gli operatori economici sono giustamente allarmati, perché col Commissariamento è caduto il velo sull’incapacità e sulla mancanza di programmazione di questa Giunta: svariati eventi estivi sono a rischio e non certo per colpa del Commissario appena nominato.
Ci sono poi altri due temi molto delicati relativi alla gestione delle risorse e della comunicazione post alluvione.
A fine maggio il Comune ha acquistato un palco per gli eventi in piazzale
Roma, 230mila euro di tubi Innocenti che garantiranno un ritorno sull’investimento solo tra ben 13 anni.
Al contempo non è stata pensata alcuna campagna di comunicazione per tranquillizzare i turisti italiani e stranieri dopo la disastrosa campagna relativa all’alluvione.
Con i fondi del palco, che si poteva nuovamente affittare, si sarebbe potuta infatti attivare una campagna di brandawareness con influencers e testimonial, puntando a ricostruire e rafforzare l’immagine della nostra città.
Avremmo potuto anche accedere a canali televisivi e agli altri canali di comunicazione, attraverso interventi nelle trasmissioni di cronaca o pubblicità incisive per tranquillizzare i nostri graditi ospiti sulle eccellenti condizioni di Riccione grazie al lavoro dei nostri operatori, in quanto le foto di assessori e consiglieri purtroppo non sono bastate.
Inoltre ci chiediamo: quali benefici hanno portato i viaggi invernali in Germania e Austria di ex Sindaca ed ex Presidente del Consiglio comunale, visto che i dati parlano di sensibili riduzioni di presenze estere? Sono stati aperti canali tali da rassicurare i nostri ospiti esteri?
La giunta Angelini non ha saputo leggere i segnali di Maggio, già fortemente negativi, ed è rimasta inerte di fronte alla sciagura dell’alluvione dimostrando, anche in quella circostanza, tutta la sua inadeguatezza.
Concludiamo con un pensiero sul piano strategico del turismo che doveva essere pronto già a Marzo: è stato cestinato oppure è la traccia che la ex sindaca con delega al Turismo seguiva per promuovere la nostra città ?
Al Commissario quindi va tutto il nostro sostegno e solidarietà: siamo pronti a dare il nostro contributo per il bene di Riccione.”