Riccione, grosso pino si abbatte su viale Panoramica: strada chiusa
8 Ottobre 2024 / Redazione
Questa mattina, poco prima delle 7, un grosso pino è caduto lungo il tratto in discesa di viale Panoramica, occupando l’intera carreggiata. Fortunatamente, non si sono registrati danni a persone o cose, anche grazie al fatto che, a quell’ora, il traffico verso scuole e luoghi di lavoro era ancora scarso. Tuttavia, questo evento conferma l’importanza e l’urgenza del lavoro già avviato dall’amministrazione comunale per garantire la sicurezza della città attraverso un monitoraggio completo del patrimonio arboreo.
Il pino caduto era stato oggetto di censimento e, in ragione di una condizione di stabilità relativa, era in attesa di ulteriore monitoraggio attraverso le prove di trazione. “La caduta dell’albero su viale Panoramica è un ulteriore richiamo all’importanza della gestione del verde urbano – osserva l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -. Purtroppo il patrimonio verde di Riccione è stato troppo a lungo trascurato. Soprattutto, sono stati trascurati i rischi a cui, inevitabilmente, si sarebbe andati incontro. Per questo, sin dal suo insediamento, questa amministrazione comunale, ha voluto investire ingenti risorse al fine di monitorare lo stato di salute di oltre trentamila piante, con i conseguenti necessari interventi per la prevenzione del rischio per la popolazione. Consapevoli che non è possibile governare una città contando soltanto sulla buona sorte, come purtroppo per troppi anni è stato fatto”.
Subito dopo la caduta del pino, il tratto in discesa di viale Panoramica (tra viale XIX Ottobre e la rotonda Marilyn Monroe) è stato chiuso al traffico. Sul posto sono intervenuti i giardinieri di Geat che entro le 9,30 avevano già rimosso la pianta e consentito il ripristino della viabilità.
Il progetto del Comune di Riccione: sicurezza e cura del verde urbano
L’amministrazione comunale di Riccione ha avviato da tempo un censimento accurato degli alberi presenti sul territorio, che ha raggiunto circa un terzo del patrimonio complessivo. Questo censimento rappresenta la base per una pianificazione efficace degli interventi di cura e manutenzione delle alberature cittadine. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza di residenti e turisti, attraverso una gestione razionale e scientifica del patrimonio verde.
Piano del Rischio e interventi prioritari
Attraverso l’analisi del rischio delle alberature, il Comune ha creato uno strumento gestionale che permette di categorizzare gli interventi prioritari. Il Piano del Rischio, infatti, individua le aree a maggiore esposizione e prevede una serie di operazioni come valutazioni di stabilità, potature ed eventuali sostituzioni. In questo modo, le risorse vengono utilizzate in modo efficiente, garantendo la sicurezza delle aree più critiche senza trascurare l’importanza di una gestione sostenibile del verde pubblico.
Le attività in corso: mappatura e monitoraggio
Il progetto del censimento prevede una schedatura dettagliata di ogni albero, con la sua identificazione tramite un codice univoco e l’indicazione delle sue condizioni di salute. Sono già stati censiti oltre 10.500 alberi sui circa 35.000 presenti nel territorio comunale. Circa l’uno per cento del totale degli alberi, 364 tra parchi pubblici e strade, è risultato a rischio e ne è stata pertanto programmata la sostituzione, seguendo una tabella di lavori in ragione della pericolosità della singola pianta.
Questi interventi sono stati avviati nella seconda metà di agosto, affiancati da un corposo programma di sostituzione con nuove specie arboree, selezionate in base alla sostenibilità e all’adattabilità al contesto urbano di Riccione.
Un progetto per il futuro verde di Riccione
Il censimento degli alberi non è solo una misura di sicurezza ma un’opportunità per garantire che il verde pubblico sia curato e mantenuto nel tempo. Sono in corso attività di potatura e cura delle alberature, interventi fondamentali per migliorare la qualità della vita urbana e preservare il patrimonio ambientale della città.
Infine, il Comune ha pianificato un monitoraggio annuale o biennale per controllare la stabilità degli alberi più a rischio. Questi interventi sono essenziali per prevenire criticità future e garantire la sicurezza di tutti. Grazie a tecnologie avanzate come l’uso di strumenti diagnostici, sarà possibile continuare a monitorare i processi degenerativi e intervenire tempestivamente.