Home___primopianoRiccione, il restyling della città vale 77 milioni di euro

Dal nuovo Viale Ceccarini, passando per la rete ciclopedonale, fino al progetto del parco naturalistico del Marano


Riccione, il restyling della città vale 77 milioni di euro


23 Ottobre 2024 / Redazione

Una Riccione che cambia. Viabilità e sicurezza, manutenzione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e delle infrastrutture, verde urbano e percorsi ciclopedonali, nuove aree pubbliche accessibili e accoglienti. È la fotografia di una città che valorizza le proprie peculiarità e guarda con responsabilità alle sfide del futuro quella che emerge dal Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 di Riccione.

La Giunta comunale ha approvato il quadro complessivo degli interventi che l’amministrazione comunale ha in programma per il prossimo triennio per riqualificare e rigenerare la città. Il documento traccia la mappa degli interventi e delle priorità dei lavori pubblici che interesseranno la città nei prossimi anni con un piano degli investimenti complessivi di quasi 77 milioni di euro suddivisi così: 22,9 milioni per il primo anno, 32,3 milioni per il 2025 e 21,6 milioni per il 2027. 

“Il futuro di Riccione prende forma attraverso un piano ambizioso e sostenibile, capace di regalare una nuova cartolina alla nostra cittàsottolinea la sindaca di Riccione Daniela Angelini -. Il Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, con un investimento complessivo di 77 milioni di euro, rappresenta un impegno concreto verso il rinnovamento urbano, la valorizzazione del nostro patrimonio e una qualità di vita più alta per i cittadini. Vogliamo una città che sia allo stesso tempo più moderna, più verde e più inclusiva, un luogo dove la modernità si sposa con il rispetto per l’ambiente e la comunità”.

 

Il nuovo viale Ceccarini e il nuovo Lungomare Sud

Il programma triennale parte dal 2025 con alcuni importanti e strategici interventi per Riccione sotto la direzione del Settore Urbanistica e Ambiente in quanto cardini della strategia per la qualità urbana ed ecologico ambientale del nuovo Piano Urbanistico Generale. I progetti principali al via dal prossimo anno, che contribuiranno a dare un volto nuovo alla città, attrattivo, smart e resiliente ai cambiamenti climatici, riguardano la rigenerazione urbana di viale Ceccarini, per cui sono stati previsti circa 8,7 milioni di euro, di cui 4,7 milioni di euro per i primi due stralci che verranno avviati nel 2025 e la realizzazione del nuovo Lungomare Sud per un investimento di 3,1 milioni di euro nei prossimi due anni. 

Il cantiere per il primo stralcio dei lavori su viale Ceccarini, che interesserà il tratto tra viale Milano (compreso) e il lungomare, prenderà il via nel mese di gennaio 2025 per terminare entro l’inizio della stagione estiva. I lavori continueranno nei due anni successivi, nei periodi compresi tra l’autunno e la primavera, per terminare prima dell’estate del 2027.

Il progetto del Lungomare Sud vedrà la realizzazione della Ciclovia Adriatica in sede protetta con materiale permeabile e il restyling del percorso pedonale in continuità con il lungomare esistente e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche lungo viale Torino. Ci sarà spazio anche per la costruzione di una barriera verde tra la strada e il percorso ciclabile e pedonale.

“Interventi strategici come la rigenerazione green e digitale di viale Ceccarini e la realizzazione del nuovo Lungomare Sud – spiega l’assessore ad Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli – sono centrali per  raggiungere la nostra vision futura della città,  dando una forte identità ai luoghi, definendo nuovi paesaggi urbani che siano spazi di socialità e adattamento ai cambiamenti climatici, fruibili, attrattivi, creativi e partecipati. Questi progetti non solo doneranno un nuovo volto alla nostra città, ma rafforzeranno la sua capacità di essere sostenibile, accessibile e accogliente per tutti. Inoltre, l’attenzione alla mobilità sostenibile, con la realizzazione di nuove ciclovie e spazi pedonali, e la valorizzazione del verde urbano, come nel progetto del Lungomare Sud, contribuiranno a migliorare la qualità della vita per i residenti e ad accogliere in modo più inclusivo i visitatori”.

 

Il nuovo ponte su viale D’Annunzio al Marano

Un investimento di 1,7 milioni di euro riguarderà un intervento strategico per la viabilità, volto alla messa in sicurezza di un’importante porta d’accesso per la città. I lavori, che partiranno dopo l’estate, puntano alla ristrutturazione del ponte sul rio Marano lungo viale D’Annunzio per il quale le indagini recentemente eseguite sulle strutture hanno evidenziato importanti criticità. La viabilità lungo il viale sarà ridisegnata anche attraverso una nuova rotatoria all’incrocio con viale Angeloni.

 

Gli investimenti per la riqualificazione delle strade

Il programma dei lavori pubblici sulle infrastrutture viarie prevede il completamento entro il 2025 della riqualificazione di viale Bologna, compreso piazzale XX Settembre e i viali Romagna e Cervia (760 mila euro) e della viabilità del quartiere Riccione 2 (900 mila euro). Previsti nel programma triennale anche i lavori di riqualificazione dei viali Cortemaggiore e Lungorio (1,5 milioni) e di viale Tasso (da viale Verdi a viale Bellini) per 800 mila euro. Prevista per il 2025 anche per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi di viale D’Annunzio, nel tratto dal porto a piazzale Azzarita, per un investimento di 500 mila euro.

 

La nuova strada che conduce al porto

Nell’area del porto si lavorerà su un riassetto urbanistico e del sistema della mobilità da viale Vittorio Emanuele II alla darsena turistica, con la riqualificazione degli spazi aperti, in sinergia con il progetto candidato al bando regionale “Infrastrutture verdi e blu”. In particolare l’amministrazione comunale prevede un’opera pubblica che ridisegnerà la viabilità della zona con la creazione di un collegamento dalla Rotonda delle Maschere, tra viale Einaudi e viale Vittorio Emanuele II, fino a viale dei Mille. Questo nuovo collegamento renderà la circolazione dal casello dell’A14 fino al mare e al porto più fluida e diretta tracciando due accessi diretti sia sul lato nord che sul lato sud del porto canale. Per questo intervento è previsto un investimento di un milione di euro. La realizzazione del nuovo collegamento completa i lavori che interessano il porto canale iniziati già con la riqualificazione dei viali Parini e Bellini (di prossima realizzazione) e la nuova passeggiata lungo la darsena.

Tanta attenzione e impegno anche per gli interventi di manutenzione straordinaria di bonifica delle strade e di ripristino dei marciapiedi ammalorati.  L’amministrazione comunale prevede infatti un investimento triennale complessivo di 2,7 milioni di euro per la manutenzione delle strade e di 1,5 milioni di euro destinati al ripristino dei marciapiedi, che si aggiungono ai lavori di manutenzione straordinaria di norma affidati a Geat.

“Ci impegniamo a trasformare profondamente l’intera città – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -, elevando il livello di decoro urbano e la bellezza dei nostri spazi pubblici in tutti i quartieri. Questo piano non si limita solo a riqualificare i luoghi più iconici, ma tocca ogni angolo di Riccione. Abbiamo progettato una serie di interventi capillari che miglioreranno la viabilità, la sicurezza e il verde urbano, portando benefici tangibili in ogni quartiere. Dal nuovo ponte su viale D’Annunzio alla nuova strada di collegamento tra la rotonda delle Maschere e il porto, fino a tutti gli investimenti per impianti sportivi, asili, scuole, teatro e nuovo museo del territorio, in tre anni regaleremo a Riccione una nuova meravigliosa cartolina”.

 

Gli interventi per la riqualificazione di asili e scuole 

Manutenzione straordinaria della palazzina comunale (180 mila euro), la riqualificazione degli edifici scolastici (200 mila euro per il 2025) e i lavori di adeguamento normativo degli edifici comunali (320 mila euro per il 2025). Tra questi interventi sono contemplati nel triennio anche i lavori di adeguamento sismico della scuola dell’infanzia Fontanelle (progetto già candidato ad un bando pubblico, in attesa dell’esito) e della scuola materna Belvedere (intervento che l’amministrazione intende candidare ad un bando pubblico) per un totale complessivo previsto di 2,1 milioni di euro.

Anche i luoghi ricreativi dedicati al tempo libero, allo sport e alla cultura, sono al centro del programma. Per il 2025 sono previsti i lavori di ampliamento e riqualificazione della palestra di viale Abruzzi (investimento di bilancio per 300 mila euro), progetto candidato anche a un bando regionale. 450 mila euro sono in previsione per il completamento dell’ultimo stralcio del nuovo Spazio Tondelli mentre 700 mila euro (di cui 500 mila derivanti da un bando regionale) per il completamento del nuovo Museo del Territorio nell’ex fornace e la realizzazione dei percorsi museali.

 

I nuovi percorsi naturalistici e ciclopedonali

L’amministrazione comunale ha inserito nel programma triennale anche la realizzazione del percorso naturalistico ciclopedonale sul Marano, il cui progetto ha partecipato al bando regionale per 756 mila euro (oltre a un investimento di 84 mila), la riqualificazione naturalistica del giardino dell’ex colonia Reggiana al Marano (150 mila euro) e la costruzione della pista ciclopedonale ad anello intorno al centro sportivo Nicoletti che collegherà il polo sportivo e ricreativo al polo scolastico e al mare e al quartiere San Lorenzo. Non solo. La creazione del nuovo percorso ciclabile si ricongiungerà alla rete ciclopedonale già esistente che metterà in collegamento in modalità “green” tutta la città.