Home___aperturaRiccione, il restyling di Viale Ceccarini vale 9 milioni di euro

Presentato, al Palazzetto del Turismo, il nuovo Viale Ceccarini finanziato dalla variazione di bilancio approvata nell'ultimo consiglio comunale


Riccione, il restyling di Viale Ceccarini vale 9 milioni di euro


29 Maggio 2024 / Redazione

È stato svelato, al Palazzo del Turismo, il progetto di riqualificazione di Viale Ceccarini ma anche  il piano triennale dei lavori pubblici che stanno interessando la città. Sono intervenuti, tra gli altri, la sindaca Daniela Angelini, l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Imola, l’assessore all’Urbanistica e Rigenerazione Urbana Cristian Andruccioli e quello al Bilancio Alessandro Nicolardi.

“La variazione bilancio di previsione approvata nell’ultimo consiglio comunale ha liberato risorse per le grandi opere – spiega la sindaca- .In due anni abbiamo completato il programma elettorale e, soprattutto, ci siamo occupati di tutto quello che aveva bisogno questa città. La riqualificazione di Viale Ceccarini è semplicemente un sogno che si realizza non solo per la nostra amministrazione ma per tutti i riccionesi”.
“Questa variazione di bilancio di circa 11 milioni di euro mette a terra un’opera frutto di una pianificazione definita sin dall’insediamento di questa amministrazione comunale – sottolinea Nicolardi -.Quasi 11 milioni di cui 8,5 milioni per finanziare gli investimenti e poco più di 2 milioni per la parte corrente, ovvero per la spesa a servizio dei diversi settori dell’ente sul funzionamento dei settori stessi”.
Poi, è l’assessore ai Lavori Pubblici Imola a prendere la parola per illustrare gli interventi del piano triennale: “Entro il 2026 verrà realizzato il nuovo centro per l’impiego al posto della vecchia scuola in viale Perugia, che verrà sostenuta anche dall’amministrazione con 900mila euro. Inoltre, con i fondi della variazione bilancio, verrà finanziata per 400mila euro anche la piastra polivalente dello stadio Nicoletti – continua Imola -. Senza dimenticare i 200mila euro per la ristrutturazione di Casa Pullè e altri 200mila euro per la riqualificazione di Viale Bologna, oltre ai 350mila euro per la creazione delle piste ciclabili per l’anello del centro sportivo. Investimenti anche sulla sicurezza di 180mila euro; 100mila per il sostegno agli anziani e 450mila euro per la promozione turistica. Infine, anche 80mila euro di risorse per il piano strategico per il turismo e 125mila per la manutenzione e dragaggio del porto”.
Finalmente, l’assessore all’Urbanistica Andruccioli entra nel merito del nuovo viale Ceccarini, che verrà realizzato dall’architetto Matteo Battistini dello Studio ‘La Prima Stanza’: “Per questo progetto verranno investiti quasi 9 milioni di euro. Il nostro obiettivo è quello di iniziare con il primo lotto funzionale tra lungomare e via Milano entro la fine dell’anno. Saranno necessari 1,5 milioni realizzare questa prima parte, che dovrebbe essere terminata già nel 2025. Per proseguire nel 2025 e 2026 abbiamo previsto una spesa di 1,7 +1,7 milioni di euro e cercheremo di intercettare anche bandi regionali. Gli interventi inizieranno a novembre e continueranno fino a maggio per poi fermarsi durante la stagione estiva e ripartire a ottobre. Puntiamo a completare i lavori entro i primi mesi del 2027. Viale Ceccarini è il punto di riferimento della città e dovrà ritornare a splendere. Diventerà un bosco giardino sul mare, con fiori, piante, pini e palme. Ma questo non sarà un progetto calato dall’alto perché coinvolgeremo cittadini e imprenditori, che hanno lì la loro attività, nel processo decisionale”.
Infine, è Francesco Ceccarelli dello studio ‘La Prima Stanza’ a presentare il nuovo Viale Ceccarini: “La nostra idea è quella di creare un bosco filare, con una pavimentazione in travertino che noi  trasformeremo in cubetti 12 × 12 per dare vita a qualcosa di fine ed elegante ma anche robusto. L’illuminazione è stata pensata appositamente per questo luogo. Ci sarà il ‘Palo Ceccarini’ per il Viale e  il’ Palo Riccione’ per tutto il quadrilatero. Saranno di colore gold, semplici tralicci che non ingesseranno lo spazio. All’interno si troverà un plug in digitale e spruzzerà anche nebulizzazioni d’acqua – conclude Ceccarelli -. E poi dune verdi e attrazioni digitali per unire tecnologia e natura”.

Francesco Ceccarelli dello Studio La Prima Stanza