Riccione. In bassa stagione o con crisi niente imposta di soggiorno
6 Aprile 2023 / Redazione
Il consiglio comunale ha approvato le modifiche al “Regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno”. Sono numerose le novità che vengono introdotte dall’amministrazione comunale anche a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, a partire dalla responsabilità dei gestori nel pagamento dell’imposta. Le novità più significative volute dall’amministrazione riguardano la riduzione del numero dei versamenti a carico dei titolari delle strutture ricettive, l’istituzione di un tavolo tecnico con gli operatori per la gestione di almeno il 5% degli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno, l’esenzione dal pagamento a carico dei turisti durante alcuni periodi di bassa stagione in caso di crisi economica.
L’assessore Nicolardi: “Snellimento delle procedure dei versamenti come richiesto dagli operatori”
“I versamenti a carico degli operatori passano da bimestrali a trimestrali, ovvero da sei a quattro all’anno, andando così incontro alla richiesta di snellimento delle procedure burocratiche avanzata dagli operatori del settore ricettivo, anche grazie all’emendamento presentato dalla consigliera Federica Torsani di Riccione col Cuore e condiviso da tutta la maggioranza”, spiega l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi. “Una scelta affatto scontata perché in questo modo, cito un esempio significativo, il gettito maggiore dell’imposta di soggiorno, ovvero quella di luglio e agosto, il Comune lo incasserà solo ad ottobre, insieme alla quota di settembre, dunque con un mese di ritardo rispetto al passato”.
Con 11 voti favorevoli, 9 contrari e un astenuto, il nuovo regolamento approvato prevede inoltre l’introduzione del cosiddetto “Tavolo tecnico” che sarà composto dall’assessore e il dirigente al turismo, oltre ai rappresentanti delle categorie delle strutture ricettive.
“Nel nuovo regolamento – spiega ancora Nicolardi – si stabilisce che almeno il 5% degli introiti derivanti dalla riscossione dell’imposta di soggiorno debbano essere destinati ad attività di promozione e commercializzazione turistica concordati dai soggetti presenti al Tavolo tecnico”.
I periodi di esenzione del pagamento
Altra novità, “al fine di sostenere i flussi turistici in periodi diversi da quello estivo e in caso di oggettivi periodi di crisi del settore ricettivo (come ora in conseguenza della guerra in corso) – si legge nel testo della delibera approvata dal consiglio comunale -, la giunta può prevedere periodi di esenzione di otto giorni a cavallo delle seguenti ricorrenze: San Valentino, Carnevale, Pasqua e Ognissanti”. Periodi che vengono ritenuti di bassa o media stagione.
Il regolamento, secondo quanto previsto dall’articolo 180 del Decreto legislativo 34 del 2020, introduce il ruolo di ‘responsabile del pagamento’ per i gestori e “l’applicazione del regime sanzionatorio tributario per gli inadempimenti riguardanti i riversamenti e la dichiarazione cumulativa”.
Il contributo per le spese interbancarie a carico degli operatori
Viene inoltre introdotto “un contributo forfettario da riconoscere ai gestori delle strutture ricettive a copertura delle commissioni pagate alle società interbancarie per l’incasso dell’imposta di soggiorno”. Questo contributo “non può essere superiore all’1,5% dell’importo riscosso e versato al Comune di Riccione” e “sostituisce integralmente la precedente previsione in materia di ristoro per le spese sostenute dagli operatori economici”.
Nel regolamento vengono infine previste nuove modalità di pagamento: oltre al bonifico anche il PagoPa e l’F24. “Al fine di aiutare gli operatori a utilizzare il nuovo software di gestione dell’imposta di soggiorno, l’amministrazione ha organizzato diversi momenti di formazione e informazione con gli albergatori, momenti utili – conclude Nicolardi – a rendere il passaggio più semplice per tutti”.