Riccione: la carica dei 201. Numerosissimi a cena per sostenere la candidatura di Simone Gobbi
12 Ottobre 2024 / Redazione
All’Osteria Tacabanda Simone Gobbi fa il tutto esaurito: oltre 200 persone ieri sera, 11 ottobre, hanno partecipato all’evento elettorale dell’attuale presidente del Consiglio comunale di Riccione, che ha presentato ufficialmente la propria canditaura alle prossime elezioni Regionali.
“Voglio che tutta la mia provincia, questo territorio che amo visceralmente, possa avere una voce importante e unitaria in regione. E’ questa la ragione piu importante che mi ha spinto ad accettare la candidatura”, ha raccontato Gobbi. “Ci sono tematiche, dal turismo alla sanità, che coinvolgono strutturalmente l’intero territorio”.
In Regione, per te. Lo slogan che campeggia sui manifesti elettorali parla chiaro, Gobbi – oltre a rappresentare il trait d’union della costa Sud – sarà il candidato di tutti. Un inno all’inclusione che mette insieme tante anime del territorio. A dimostrarlo, oltre a centinaia di militanti del partito Democratico, la partecipazione di molti sindaci e amministratori locali: Daniela Angelini (sindaco di Riccione), Fabrizio Piccioni (sindaco di Misano), Michela Bertuccioli (sindaco di San Giovanni in Marignano), Alessandro Belluzzi (vicesindaco di Cattolica), Mirna Cecchini (sindaco di San Clemente), Riziero Santi (sindaco di Gemmano), Aron Gambelli (vicensidaco Mondaino), Nina Dubois (assessore alla Cultura Mondaino) e la consigliera provinciale Manuela Guaitoli.
Dalla battaglia per l’ambiente, dove ha posto l’attenzione sulla necessità di una nuova legge regionale sul clima, fino al lavoro. “Non voglio una società dove chi resta indietro rimanga solo. Sembra banale riaffermarlo, ma bisogna lavorare su un senso nuovo di comunità”, ha spiegato. I temi che Simone Gobbi porta in questa campagna elettorale sono tanti. A cominciare dal turismo, delega in cui unisce competenza ed esperienza: “Bisogna potenziare la vocazione turistica dell’aeroporto Fellini, ma anche riqualificare la nostra offerta turistica. Il nostro entroterra va valorizzato, ci sono borghi bellissimi, sia in Valconca che in Valmarecchia, ma manca una visione d’insieme. Ci sono itinerari, percorsi, sentieri che un turista deve conoscere, vanno mappati e comunicati”. Per Simone Gobbi, sempre molto vicino al mondo parrocchiale e alle politiche giovanili, i ragazzi non rappresentano soltanto il futuro del nostro territorio, sono già il nostro presente. “Oggi le giovani generazioni – ha spiegato – chiedono più attenzione all’ambiente, più inclusione e una sanità vicina, che sappia integrare e considerare centrale anche il benessere psicologico”.