Riccione, la Corte d’Appello sospende il fallimento del Grand hotel
3 Dicembre 2023 / Redazione
Grand Hotel di Riccione ritorna al centro delle vicende giudiziarie. Dopo il fallimento, decretato da una sentenza del tribunale di Rimini il 13 settembre, un ricorso presentato Marebello Spa tramite l’avvocato Stefano Barbiani ha bloccato la procedura di liquidazione. Infatti Il presidente della terza sezione civile della Corte d’Appello di Bologna, dopo aver letto le motivazioni di Andreatta e del suo legale, ha sospeso le operazioni di liquidazione e fissato il 9 febbraio l’udienza per la trattazione del procedimento.
A questo punto vi sono solo due ipotesi dopo il 9 febbraio. Se verrà confermato il fallimento, l’attività del curatore fallimentare proseguirà lungo il binario di questi ultimi mesi. In caso contrario, il fallimento sarà revocato: la società tornerebbe in bonis aprendo a nuovi scenari. Confermata, invece, per il 23 gennaio prossimo l’adunanza dei creditori.
Nel 2022 la società aveva tentato la via di un concordato preventivo con riserva. La maggioranza dei creditori, di un debito stimato in 20milioni di euro, ha votato contro a questa ipotesi. E proprio sulle operazioni di voto sono state sollevate dall’avvocato Barbiani le eccezioni che hanno poi portato la Corte d’Appello a sospendere la liquidazione. Contro il concordato, infatti, avrebbe votato un soggetto il cui credito è contestato dalla Marebello Spa.
Il curatore fallimentare ha incaricato un tecnico di svolgere entro sei mesi una perizia dettagliata. sul valore del complesso del Grand Hotel. Una prima stima si aggira sui trenta milioni di euro.