Nel corso della mattinata di ieri, al termine degli accertamenti tecnici svolti, i Carabinieri della Stazione di Riccione denunciavano in stato di libertà un 43enne, nato all’estero ma cittadino italiano, indiziato del reato di furto aggravato, commesso, in due distinte circostanze, in danno di altrettante donne.
Precisamente, a seguito dell’acquisizione e dell’analisi di molteplici filmati dai sistemi di videosorveglianza cittadini, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno proceduto a raccogliere plurimi indizi a carico dell’uomo in relazione a due distinti episodi di sottrazione di biciclette, occorsi rispettivamente in data 7 agosto e 7 settembre 2024. Il primo dei due furti sarebbe avvenuto su pubblica via, in questo viale Fratelli Cervi, mentre il secondo si sarebbe verificato nei pressi di uno stabilimento balneare del centro di Riccione.
In entrambe le circostanze, alla luce del sole, venivano rotti e divelti i lucchetti e le catene che legavano le bici, le quali, subito dopo, venivano asportate.
Grazie allo studio delle immagini di videosorveglianza, inoltre, il 43enne veniva deferito anche in relazione ad un terzo episodio di furto aggravato, successo lo scorso 15 settembre in danno di un esercizio pubblico di ristorazione del centro della Perla Verde. In questa circostanza, veniva asportata la cifra di denaro contante pari ad euro 2.000 prelevata dalla cassa, nonché tre tablet utilizzati per le ordinazioni dai tavoli.
