HomePoliticaRiccione: l’azienda Rossi Oleodinamica nominata ambasciatore nel mondo

Daniela Angelini: “Una ditta con una storia lunga e appassionata e un’attività proficua che negli anni ha aperto l’azienda oltre i confini nazionali e europei portando il nome di Riccione in tutto il mondo”


Riccione: l’azienda Rossi Oleodinamica nominata ambasciatore nel mondo


1 Giugno 2024 / Redazione

Ieri nella sala di rappresentanza del municipio di Riccione, la sindaca Daniela Angelini, insieme all’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli e all’assessore alla Sicurezza Oreste Capocasa, ha consegnato il riconoscimento di “Ambasciatore di Riccione nel mondo” alla ditta Rossi Oleodinamica. Alla consegna dell’attestato erano presenti Galiano e Oscar Rossi, figli del fondatore Lazzaro, e della terza generazione dell’impresa familiare, Eleonora, Omar e Andrea.

 

È con grande soddisfazione e orgoglio che, a nome della città, consegnamo questo riconoscimento a una ditta con una storia lunga e appassionata e un’attività proficua che negli anni ha aperto l’azienda oltre i confini nazionali e europei portando il nome di Riccione in tutto il mondo”, ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini.

 

La ditta riccionese, che quest’anno festeggia 50 anni di attività, è oggi un’azienda leader mondiale nella produzione di “veicoli satellite” di piccole e medie dimensioni per la raccolta e il compattamento dei rifiuti che poi vengono depositati nei mezzi più grandi. Ma la Rossi Oleodinamica ha una storia lunga, fatta di ingegno, intuito, passione e grande professionalità della famiglia che l’ha creata e che, di generazione in generazione, la sta gestendo.

 

L’azienda Rossi Oleodinamica nasce nel 1974 quando Lazzaro, il fondatore dell’impresa, ormai forte di un’esperienza decennale nell’officina di fabbro che si trovava in viale Lazio a Riccione e poi nella manutenzione di mezzi per la raccolta dei rifiuti, decide di orientarsi verso la produzione vera e propria. Nella ditta, che in quegli anni prende sede per seconda nella nuova zona artigianale riccionese, entrano i figli Galiano e Oscar. All’inventiva straordinaria del padre aggiungono intuito e ingegno. Da subito l’attenzione viene posta sui mezzi di raccolta di piccole dimensioni per migliorare e rendere più efficace la raccolta dei rifiuti.

 

Il primo brevetto mondiale sul dispositivo per il sollevamento automatico dei cassonetti e il compattamento dei rifiuti urbani viene registrato nel 1980. Viene prodotto così il primo minicompattatore della storia montato su camion di piccole dimensioni. In breve tempo la Rossi Oleodinamica entra di diritto nel mondo dell’ecologia da leader e i suoi mezzi vengono esportati oltre i confini europei. “Oggi l’azienda è conosciuta ovunque come i Rossi di Riccione – ricordano Oscar e Galiano, – e per noi è un immenso orgoglio portare il nome della nostra città in tutto il mondo”.