Riccione, “Nuova vision per il turismo costiero italiano”: il Comune partecipa al “G20 Spiagge
9 Aprile 2024 / Redazione
Sarà un evento importante il VII Destination Summit che il G20 Spiagge, network dei 20 maggiori comuni balneari italiani, terrà a Caorle dal 17 al 19 aprile. Il titolo, impegnativo, esprime la necessità di arrivare ad una “nuova vision per il turismo costiero italiano” che viene descritta in una sintesi chiara, rivelatrice di contenuti ed esperienze condivisi, nelle tesi che saranno la base del confronto.
Con i 20 Sindaci, esperti italiani e stranieri utilizzeranno l’appuntamento per costruire le nuove strategie delle Comunità Marine, prime responsabili di un turismo balneare che è e rimane il maggior comparto turistico italiano, fondamentale per l’economia del Paese. Equilibrio tra la qualità della vita dei residenti e l’offerta turistica agli ospiti, la protezione delle spiagge a salvaguardia del nostro sistema costiero, l’attenzione al cambiamento climatico, i sistemi di mobilità e le infrastrutture efficienti e sostenibili sono alcune delle tematiche su cui verranno prodotte soluzioni.
“Maris Futuri”, “Del mare del futuro”, impresso sui manifesti del VII Destination Summit sintetizza con un ricorso ad una lingua antica, condivisa in tutto il mondo allora conosciuto, la visione delle città balneari, le Comunità Marine italiane, che affrontano insieme le sfide del turismo per l’oggi e per il domani. Con responsabilità e concretezza, com’è nello stile e nell’esperienza quotidiana dei sindaci, di tutti i sindaci italiani.
La sindaca di Riccione Daniela Angelini: “Insieme per scrivere il futuro del sistema costiero italiano”
“Abbiamo la necessità di un cambio di passo autentico che prenda le mosse innanzitutto da una visione comune – argomenta la sindaca di Riccione Daniela Angelini che parteciperà ai lavori insieme all’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Christian Andruccioli -. Il G20 Spiagge ci dà l’opportunità di lavorare insieme per rafforzare questa visione del sistema costiero italiano, al di là di ogni colore politico. Riccione farà la propria parte nello scrivere insieme il futuro di realtà che insieme garantiscono 50 milioni di presenza ogni anno, il 12% del totale nazionale. Abbiamo bisogno di essere ascoltati dal Governo affinché dia risposte puntuali a località che vivono la particolare realtà di avere un numero di residenti limitato a fronte di un numero di ospiti molto più elevato”.
“È un confronto vero, uno scambio aperto senza nessuna chiusura data dalla concorrenza tra destinazioni diverse – afferma Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge – I sindaci hanno ampiamente compreso che le loro località saranno più competitive sul mercato globale perché una offerta turistica condivisa è vincente e all’altezza della tradizione e dello stile italiani”.
“Caorle non a caso ha scelto di ospitare questa edizione del Summit – spiega il sindaco di Caorle, Marco Sarto – Siamo una località in crescita dal punto di vista delle presenze turistiche, che però ambisce a garantire una adeguata tutela alle esigenze di vita dei residenti ed alla preservazione del nostro territorio e del nostro delicato contesto ambientale, reso prezioso dalla presenza della Laguna di Caorle e dell’oasi naturalistica di Vallevecchia. Già ora Caorle è una vera Comunità Marina, con una popolazione residente viva e vivace tutto l’anno: manca solamente il riconoscimento legislativo che garantirebbe l’opportunità di assicurare i servizi necessari a tutti, cittadini e vacanzieri. Siamo convinti che il lavoro che svolgeremo durante il Summit di Caorle sarà fondamentale per il futuro delle località balneari di vacanza”.
Fanno parte del network G20 Spiagge i Comuni di Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio e Vieste. Da soli i venti comuni attraggono 50 milioni di presenze l’anno, il 12% dell’intero turismo nazionale.