Riccione: nuovi spazi ed un nuovo volto per gli sportelli Anagrafe e Urp
12 Ottobre 2024 / Redazione
Sarà un ambiente unico, di chiaro e facile accesso per i cittadini, con sportelli polifunzionali efficienti in grado di gestire tutti i servizi demografici e l’ufficio relazioni con il pubblico. Questo il progetto di ristrutturazione e riqualificazione funzionale che coinvolgerà gli ambienti dell’Anagrafe e dell’Urp del piano terra del Municipio di Riccione.
A partire da martedì 15 ottobre cominceranno i lavori di ristrutturazione degli uffici dell’Anagrafe e Urp che, per una settimana fino al 21 ottobre, saranno spostati in uno spazio adiacente, sempre all’interno della sede municipale di viale Vittorio Emanuele II, 2.
I nuovi spazi saranno distribuiti nelle due sale attigue che attualmente ospitano l’Urp e l’Anagrafe. La prima sala sarà destinata all’ingresso dei cittadini e alla sala d’attesa e la seconda, più operativa, sarà dedicata all’erogazione dei servizi anagrafici con quattro postazioni. I nuovi uffici saranno dotati di quattro sportelli polifunzionali che occuperanno gli spazi dove attualmente si trovano i servizi anagrafici. Sarà creato anche un unico punto di accesso per i cittadini, nell’area d’ingresso oggi occupata dall’Urp, in grado di fornire un primo punto di contatto con gli utenti per i servizi demografici, relazioni con il pubblico e tutte le informazioni relative agli altri settori del Comune.
L’obiettivo del progetto di ristrutturazione è proprio quello di concentrare in uno spazio unico tutti i servizi demografici e Urp che richiedono un’attività di contatto diretto con gli utenti (informazioni e relazioni con il pubblico, sportello carte d’identità e certificati, residenze e stato civile). Nel nuovo spazio, che dovrà inoltre garantire un facile accesso e ben individuabile da parte degli utenti, si potranno trovare gran parte delle soluzioni e delle risposte alle proprie necessità senza spostarsi nei diversi uffici.
Un sistema elimina code
Sarà riprogettata anche la modalità di accesso agli sportelli che oggi avviene in base all’ordine di arrivo dei cittadini di fronte alle postazioni. Nella nuova configurazione delle postazioni e del servizio polifunzionale, l’accesso sarà filtrato da un sistema elimina code presidiato da un operatore che fornirà le prime informazioni utili al cittadino per accedere ai servizi. Per garantire la massima accoglienza degli utenti sarà allestita una sala d’attesa negli attuali spazi dell’Urp, immediatamente prima dell’accesso alle postazioni.
Attualmente i servizi demografici e l’Urp sono distribuiti in sei diversi punti di accesso per il cittadino, al piano terra della sede municipale. Creare un unico punto di accesso, di prima informazione e accoglienza è l’obiettivo del progetto di riqualificazione volto a rendere i servizi al pubblico del Comune di Riccione di più facile accesso e altamente funzionali.
I servizi demografici e Urp del Comune di Riccione
Lo sportello Urp gestisce oggi un punto importante di accoglimento delle segnalazioni e di ascolto con 620 contatti all’anno. Si occupa del ritiro degli atti per il protocollo (570 pratiche all’anno). 30 pratiche all’anno invece sono dedicate all’attivazione delle credenziali Spid.
Lo sportello carte d’identità e certificati registra in media 1.515 autenticazioni all’anno e emette 4.650 carte d’identità elettroniche e 190 carte d’identità cartacee. I certificati anagrafici emessi sono circa 1.650 all’anno.
L’ufficio residenze ha contato 595 cambi di indirizzo, 760 cambi di residenza, 201 iscrizioni anagrafiche dall’estero, 16 costituzioni convivenza di fatto e 21 attestazioni di soggiorno di cittadini dell’Unione Europea.
L’ufficio di stato civile ha prodotto 3.780 certificati mentre sono state in media 1.1915 le tessere elettorali emesse dall’Ufficio elettorale negli ultimi tre anni.
Il trend degli ultimi anni ha dimostrato un maggiore utilizzo dei servizi demografici online da parte dei cittadini ma contemporaneamente si è registrato un aumento del flusso di richieste di informazioni e di chiarimenti da parte degli utenti sulle modalità di utilizzo degli stessi servizi digitali.