HomeLavori pubbliciRiccione, nuovo Centro per l’impiego: entro fine anno l’affidamento dei lavori

La riqualificazione dell’ex scuola elementare Fontanelle sarà finanziata con i fondi del Pnrr per una spesa complessiva di 2,2 milioni di euro


Riccione, nuovo Centro per l’impiego: entro fine anno l’affidamento dei lavori


13 Giugno 2024 / Redazione

La giunta comunale di Riccione ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica (ex Definitivo), relativo alla realizzazione del nuovo Centro per l’impiego. Prosegue così l’iter progettuale di riqualificazione e rigenerazione urbana per dare un nuovo volto e una nuova destinazione d’uso all’ex-scuola elementare di viale Puglia, nel quartiere Fontanelle, attraverso un intervento di risanamento conservativo della struttura.

 

Il progetto, per una spesa complessiva di 2,2 milioni di euro, rientra tra i progetti del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) della Regione Emilia-Romagna e sarà finanziato dai fondi del programma NextGeneration dell’Unione Europea. I prossimi step prevedono l’approvazione del progetto esecutivo e la gara pubblica per l’affidamento dei lavori, previsto entro la fine dell’anno.

“La ristrutturazione della vecchia scuola Fontanelle rappresenterà per Riccione e per tutto il quartiere un importante progetto di rigenerazione urbana che guarda al futuro partendo dal patrimonio storico e culturale della città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -. Il progetto per il nuovo Centro per l’impiego sarà anche un’occasione importante per dare nuova vita a un punto strategico della città, accanto a importanti arterie che collegano Riccione alla zona sud della provincia e all’entroterra, anche per mezzo della transizione ecologica”.

La realizzazione della nuova sede del Centro per l’impiego costituisce un importante intervento di rigenerazione urbana e di ristrutturazione del patrimonio storico del Comune. L’ex scuola elementare di viale Puglia, conosciuta come “Fontanelle” dal quartiere in cui ha sede, è fatta risalire agli anni ‘30 del Novecento ed è sottoposta a vincolo monumentale sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. L’edificio subì alcuni interventi di ristrutturazione negli anni ‘80 e oggi è inutilizzato e in stato di abbandono.

Il progetto di riqualificazione si basa sulla ristrutturazione dell’edificio, sul miglioramento dell’efficienza energetica a favore della sostenibilità ambientale e sull’ampliamento della superficie su due lati che, sviluppandosi nel parco di pertinenza, conserveranno la struttura originale della scuola al fine di preservarne gli elementi storici e tipici degli anni di costruzione.