HomePoliticaRiccione, Paolini (FDI) attacca la sindaca Angelini sull’ordine pubblico: “basta chiacchiere si dia da fare””

L'esponente di FdI si dimentica che la responsabiliutà dell'ordine pubblico è del governo di Giorgia Meloni


Riccione, Paolini (FDI) attacca la sindaca Angelini sull’ordine pubblico: “basta chiacchiere si dia da fare””


3 Luglio 2024 / Redazione

Stefano Paolini Consigliere comunale e referente locale di Fratelli d’Italia con una nota attacca la sindaca di Riccione sull’ordine pubblico dopo i recenti episodi successi.

“Pensano, studiano, ipotizzano. Ma cosa fanno nella realtà? Nulla, purtroppo. Assistiamo ogni giorno, impotenti, ad episodi gravissimi che – come in questo caso – apprendiamo dalla stampa e continuiamo a chiederci come possa succedere che vengano assalite attività nel pieno centro storico della città o che le persone possano essere massacrate sulla pubblica via l’altra sera all’Abissinia.

Esprimo, a nome del partito che rappresento e mia personale, la solidarietà a questo ragazzo che è stato picchiato a scopo di rapina da 8 magrebini mentre tornava a casa dal lavoro. Mi auguro che lo faccia anche chi rappresenta la pubblica amministrazione, sindaco in testa, che vada a cercare questo poverino oltre che per sincerarsi delle sue condizioni anche per manifestare la vicinanza di un Comune che assiste impotente al succedersi dei fatti magari spiegando perché quella zona, come tante altre della città, non è munita di videosorveglianza.

Ma come siamo messi? Cosa dobbiamo aspettarci di peggio? Quando si farà qualcosa di concreto che non siano chiacchiere, promesse o impegni di facciata? La gente è stufa, non si può continuare ad assistere impotenti, noi non lo possiamo più tollerare. Chiedo pertanto al sindaco e all’assessore competente di fare in modo che la Polizia Locale possa dotarsi di pattuglie addestrate e pronte ad intervenire laddove gli episodi di criminalità si ripetono con più frequenza. Si dia da fare, sindaco Angelini, e smettiamola di perdere tempo con le sciocchezze. Il voto recente vi ha già castigati, la lezione non è servita a nulla?”.

Non poteva passare inosservato un attacco così violento (verbalmente) e così sgrammaticato (politicamente) da parte di un esponente di FdI, maggiore forza poltica che governa il Paese. Ricordo a Paolini che a livello provinciale la figura del Prefetto è caratterizzata da un duplice ruolo: egli, infatti, è preposto all’attuazione delle direttive ministeriali ed al coordinamento delle forze di polizia, ed è anche responsabile provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Il Prefetto predispone, in attuazione delle direttive ministeriali, piani coordinati di controllo del territorio, che i responsabili delle forze di polizia devono attuare.
Nella formulazione di questi, come più in generale nell’attuazione dell’attività di coordinamento delle forze di polizia, il Prefetto si avvale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza, la cui composizione, allargabile anche a soggetti esterni all’Amministrazione della pubblica sicurezza, contribuisce a rendere trasparente la natura della funzione prefettizia (dal ministero degli interni). Ricordo anche cosa diceva Giorgia Meloni nel 2018: “Sicuri in casa nostra e sicuri nelle strade delle nostre città.  Più pattuglie in strada e più presenza dello Stato.  Nucleo specializzato delle Forze dell’Ordine e sezioni specializzate nelle procure contro furti e rapine.  Con Fratelli d’Italia al governo finirà la pacchia per ladri e criminali. Paolini, si rivolga al ministero degli Interni (oggi è a Ravenna) e al Prefetto di Rimini per chiedere più forze dell’ordine sul territorio invece di attaccare senza motivo ed in modo scomposto la sindaca di Riccione. Maurizio Melucci