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Eraldo Pecci: “Maradona? A Napoli è stato il mio elettricista. Campionato? Inter favorita”


Riccione: Pecci si racconta e presenta il libro sulla storia del Bologna


17 Agosto 2024 / Redazione

Quella volta in cui Diego Armando Maradona si presenta a casa di Eraldo Pecci con una televisione e si improvvisa elettricista (con successo): era la stagione 1985-1986. “Suonano alla porta di casa. Ci ero entrato dopo tre mesi di attesa per una “pittata” (un’imbiancata, ndr), sapete, i tempi di Napoli – racconta Pecci –. E’ Diego, che abitava nell’appartamento sopra al mio: si presenta in tuta con una televisione in braccio. Mi dice: sei appena arrivato, tieni questa televisione che così vedi le partite e tutto quello che vuoi. Dico: grazie Diego ma non sono capace di installarla, con le mani non sono capace di fare niente. Ai tempi andavo sempre a mangiare a casa di Bruno Giordano e Sandro Renica, le mogli mi avevano adottato, mi chiedevano anche cosa preferissi, tanto per fare capire che cosa fosse quel gruppo, quello spogliatoio. Diego insiste: dai che ti serve. Si mette d’impegno e la installa lui. Ecco, funziona. Di Diego cosa posso dire? Che è stato il mio elettricista, senza dire una bugia”.

Una serata memorabile all’insegna del calcio e della storia sportiva si è svolta ieri sera in Piazzale Ceccarini a Riccione, in occasione del settimo appuntamento della rassegna culturale “Senza Fine. Parole e libri sotto luna e stelle di Riccione”, promossa dal Comune di Riccione in collaborazione con Block 60 e Mondadori Bookstore. L’evento ha registrato una folta partecipazione di pubblico, appassionato e curioso di ascoltare gli aneddoti e le storie di uno dei club calcistici più iconici d’Italia: il Bologna Fc. 

Protagonisti della serata sono stati i giornalisti Alberto Bortolotti e Gianni Marchesini, che hanno dialogato con Eraldo Pecci sul libro “Bologna 1964 in Paradiso. Bologna 2024 in Champions” (Gianni Marchesini Edizioni – Geo Edizioni, 2024), alla presenza della vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa. Questo volume, frutto del lavoro a quattro mani di Italo Cucci, Adalberto e Alberto Bortolotti, e Gianni Marchesini, celebra i sessant’anni dal settimo e ultimo scudetto conquistato dal Bologna nel 1964 e riflette sul percorso che ha portato la squadra a qualificarsi per la Champions League nel 2024.

Il libro rappresenta un ponte tra due epoche, mettendo a confronto il calcio del 1964 con quello di oggi, evidenziando i valori e la passione che accomunano le due generazioni di atleti e tifosi. Attraverso le pagine del volume, il pubblico ha potuto rivivere le emozioni dello spareggio contro l’Inter, che vide il Bologna trionfare in uno dei momenti più drammatici e gloriosi della sua storia, così come la recente gioia per il ritorno in Europa.

Che campionato sarà?

L’incontro è stato arricchito da una serie di aneddoti divertenti – come quello su Diego Armando Maradona – e momenti di riflessione sullo stato attuale del calcio italiano, suscitando emozioni e ricordi tra i presenti, molti dei quali tifosi storici del Bologna. C’è stato anche spazio per il campionato di Serie A che prende il via nella giornata di oggi e che presenta tanti interrogativi posti da Bortolotti: il Milan, per come lo si è visto in precampionato, è più avanti di quel che si pensa? Conte a Napoli può fare bene? Il Bologna perché non ha rimpiazzato i giocatori partiti? Thiago Motta alla Juve come si sta comportando? Chi è la favorita del campionato? Secondo Eraldo Pecci: “L’Inter è la favorita, parte un chilometro davanti a tutti, e la paragono al Manchester City nella Premier League. Il Milan può diventare il Liverpool, l’Atalanta il Leicester. A Juve e Napoli ci credo di meno”. Un giudizio condiviso da Marchesini anche “per la conferma dell’allenatore, Inzaghi, che ha avuto grandi meriti anche nel recuperare grandi giocatori. Ha il migliore attaccante ed è solidissima. Il Milan paga lo scotto di un nuovo allenatore ma può essere anche un vantaggio per il rilancio: molto intelligente l’acquisto di Morata. La Roma potrebbe essere un laboratorio interessante. Il Napoli si sta suicidando con la situazione di Osimhen che è un dipendente del Napoli, pagato, e non lo fanno giocare”.

La rassegna “Senza fine. Parole e libri sotto luna e stelle di Riccione” continuerà fino al 3 settembre, con il prossimo appuntamento fissato per venerdì 23 agosto, quando Anna Cherubini presenterà il libro “Diventeremo amiche. Emanuela Orlandi è scomparsa. Le nostre vite si somigliavano” (Solferino, 2024).