Riccione: per l’8 marzo premio a 6 donne che si dedicano al volontariato
7 Marzo 2024 / Redazione
In occasione della Giornata internazionale della donna la Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione propone per venerdì 8 marzo, al Palazzo del Turismo alle ore 21, una serata dedicata al mondo del volontariato e della solidarietà al femminile.
L’iniziativa “Le donne che aiutano chi ha bisogno” racconta le storie di alcune donne riccionesi che, con uno spiccato senso dell’altruismo, della responsabilità e del senso civico, si sono dedicate al sociale e alla solidarietà. Durante la serata, condotta da Francesco Cesarini, giornalista e presidente dell’associazione Famija Arciunesa, saranno premiate sei donne riccionesi che sono impegnate in attività di volontariato. Il loro impegno, al quale la città di Riccione riconosce l’importante contributo alla crescita civile e sociale dell’intera comunità, diventa simbolo e stimolo per le nuove generazioni affinché possano impegnarsi nel volontariato. La candidatura dei nomi è stata curata dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con le associazioni di volontariato di Riccione.
Nel corso della serata l’associazione Famija Arciunesa dedicherà un contributo a uno dei personaggi che ha fatto la storia di Riccione e ha contribuito in maniera importante allo sviluppo della comunità riccionese: Maria Boorman Ceccarini.
Riconosciuta coma la benefattrice di Riccione, Maria Boorman Ceccarini, moglie del dottor Giovanni Ceccarini a cui è dedicato l’omonimo ospedale, si prodigava alla fine dell’Ottocento per aiutare le persone bisognose e sostenere la comunità riccionese. Grazie al suo impegno, che condivideva con il marito, Riccione potè dotarsi dell’ospedale, del giardino per l’infanzia, del porto e dell’illuminazione pubblica. Contro analfabetismo contribuì a sviluppare la biblioteca popolare circolante. Il suo è un esempio di impegno sociale lungimirante che lasciò alla città di Riccione le prime infrastrutture e i primi servizi essenziali di una comunità civile che stava per entrare nel nuovo secolo.
L’evento è preceduto nel pomeriggio dall’iniziativa “Genere in liber-tà” promossa dalla Biblioteca comunale di Riccione. Ai libri custoditi in biblioteca dedicati al tema della violenza di genere e della condizione femminile, che saranno integrati da nuove acquisizioni, sarà applicato un bollino con la margherita su fondo arancione, il logo della Commissione Pari Opportunità. Un modo utile affinché i libri che trattano queste tematiche possano essere facilmente riconoscibili. L’appuntamento è alle ore 16:45 al Centro della Pesa, in viale Lazio.
Le iniziative per la Giornata internazionale della donna proseguono a Riccione con altri due appuntamenti. Domenica 10 marzo alle ore 17:30 alla Nuova Sala Africa va in scena “Santa delle Perseguitate”, la performance teatrale di Alfredo Traversa che ripercorre la storia di Santa Scorese uccisa dal suo persecutore il 16 marzo 1991. Santa è considerata la prima donna vittima di stalking in Italia. La sua storia sarà il tema centrale anche dell’incontro a cura dell’Associazione Amici di Santa in collaborazione con il Punto Giovane di Riccione. La vicenda di Santa così rappresentata sta attraversando oggi tutto il Paese per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi troppo attuali, e purtroppo troppo diffusi, in tutto il mondo tanto da diventare una piaga mondiale.
Appuntamento con lo sport sabato 23 marzo per la sfilata in bicicletta “Woman on bike”. La pedalata, inserita nel calendario delle attività collaterali della Gran Fondo Riccione, si snoderà per le vie cittadine e sarà aperta a tutta la cittadinanza. Il percorso prevede tre punti ristoro in cui saranno posizionate alcune biciclette storiche per ricordare e onorare il lavoro delle donne del passato che, in sella alle loro biciclette, trasportavano la frutta e il pescato.
Info:
0541 608329