Home___primopianoRiccione, ratificata la variante urbanistica necessaria alla riqualificazione dell’ex mattatoio

Diventerà una struttura multifunzionale dedicata a servizi sociali, culturali e comunitari


Riccione, ratificata la variante urbanistica necessaria alla riqualificazione dell’ex mattatoio


20 Settembre 2024 / Redazione

L’opera ha il fine di riconvertire aree dismesse e abbandonate in luoghi funzionali per la cittadinanza, migliorando i servizi sociali e creando spazi di aggregazione inclusivi dedicati in particolare per il sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione

 Il Consiglio Comunale di Riccione, nella seduta del 19 settembre 2024, ha votato all’unanimità la variante urbanistica necessaria all’approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area dell’ex mattatoio di viale Bergamo, nel quartiere di San Lorenzo, con l’obiettivo di trasformarla in uno spazio destinato a usi sociali e collettivi. Il progetto, finanziato con fondi europei del programma Next Generation Eu – Pnrr, rappresenta un intervento significativo per la città, sia in termini di rigenerazione urbana che di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

L’approvazione è avvenuta a seguito di un iter di “Procedimento Unico”, previsto dalla legge regionale, che consente la realizzazione di opere pubbliche di interesse collettivo e l’eventuale modifica delle regole urbanistiche vigenti. Questo ha permesso di superare alcune limitazioni previste dai piani urbanistici esistenti, adeguando l’area alle nuove esigenze della comunità.

Il progetto, già oggetto di diverse fasi di valutazione tecnica e di confronto tra gli enti coinvolti, mira a trasformare l’ex mattatoio in una struttura multifunzionale dedicata a servizi sociali, culturali e comunitari, offrendo così un importante spazio pubblico per la cittadinanza.

L’opera pubblica si inserisce in una strategia più ampia di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di riconvertire aree dismesse e abbandonate in luoghi funzionali per la cittadinanza, migliorando i servizi sociali e creando spazi di aggregazione inclusivi: diventerà un polo dedicato ad attività collettive, in particolare per il sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione.

L’area dell’ex mattatoio, demolito nel 2022, occupa una superficie di 6.635 metri quadri. Costruito tra il 1963 e il 1967, era stato chiuso per sempre nel 2005, se non per alcune iniziative estemporanee nell’area esterna.

L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Riccione, la Regione Emilia Romagna e altri enti territoriali, e rientra nelle linee strategiche di sviluppo urbano sostenibile che la città sta portando avanti. Con l’approvazione definitiva, si procede ora alla fase esecutiva, che vedrà l’inizio dei lavori nei prossimi mesi.

L’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli, presentando la delibera poi approvata dal consiglio comunale, ha ringraziato “gli uffici e i dipendenti dell’amministrazione comunale per il grande impegno profuso nel portare avanti il progetto anche al fine di rispettare la scadenza prevista del Pnrr”.

“L’amministrazione comunale investe risorse ingenti e mette a terra un progetto destinato a riqualificare il quartiere di San Lorenzo e a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, in particolare quelli più fragili: dopo tanti anni, finalmente, quell’area che era abbandonata, avrà un futuro”, osserva l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola.