Riccione, residenza Pullè: in arrivo tre unità abitative per anziani non autosufficienti
25 Maggio 2024 / Redazione
Sono partiti i Lavori per la ristrutturazione della residenza per anziani Felice Pullè di Riccione. La Giunta comunale ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione del centro diurno al livello seminterrato della residenza di viale Toscana.
“Gli interventi per lo spostamento al piano seminterrato del centro diurno (attualmente ubicato al primo piano) – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola – sono propedeutici alla realizzazione del più ampio progetto di ristrutturazione della residenza per anziani che prevede la creazione di tre unità abitative al primo piano della struttura per favorire l’autonomia degli anziani non autosufficienti”. L’inizio dei lavori per le tre unità abitative è previsto per settembre.
Per questa prima tranche di lavori, affidata a Geat, l’amministrazione comunale ha stanziato 250mila euro. I lavori per la realizzazione dei tre mini appartamenti sono invece finanziati dai fondi del Pnrr per la cifra di 500mila euro. I fondi europei copriranno anche il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità del Distretto di Riccione, così come stabilito dall’accordo di collaborazione fra gli Ats-Ambiti territoriali sociali di Rimini e Riccione.
Il progetto complessivo, finalizzato alla realizzazione delle tre unità abitative, si inserisce nell’accordo di collaborazione fra il Comune di Riccione, il Comune di Rimini, che ne è ente capofila, il Comune di Cattolica e l’Asp Vallonimarecchia all’interno del programma di “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti” con particolare riferimento alla linea di interventi “Autonomia degli anziani non autosufficienti”.
Gli interventi di ristrutturazione riguarderanno un porzione dello stabile di proprietà del Comune di Riccione, in particolare di una parte del primo piano sul lato nord-ovest del fabbricato che attualmente, sviluppandosi su circa 280 metri quadrati di superficie, ospita il centro diurno con tre ampie sale per le attività e per il riposo, alcuni ripostigli, bagni e vani per servizi diversi.
Le tre nuove unità abitative potranno ospitare 2 persone ciascuna. I nuovi appartamenti saranno dotati di servizi idonei per anziani non autosufficienti e con difficoltà cognitive, sostenuti nella loro autonomia da supporti tecnologici di domotica, teleassistenza e operatori che svolgono interventi personalizzati con l’obiettivo di abbattere e superare le barriere architettoniche e di ottimizzare non solo la fruibilità degli spazi interni ma anche i servizi offerti alle persone anziane non autosufficienti e con difficoltà cognitive.
Gli interventi di ristrutturazione non comporteranno alcun intervento strutturale ma saranno volti alla sistemazione degli spazi interni e alla disposizione dei nuovi locali. Le tre nuove unità abitative avranno rispettivamente una superficie di circa 64, 71 e 49 metri quadrati e saranno dotate di camere doppie o singole, una zona soggiorno/pranzo con angolo cottura e servizi igienici. Inoltre, saranno dotate di ampie finestre e avranno l’affaccio verso l’esterno.
Il progetto pone particolare attenzione al criterio della sostenibilità ambientale attraverso l’adozione di tecnologie innovative per limitare i consumi di energia, ottimizzare l’uso della luce naturale e favorire il risparmio energetico.