HomePoliticaRiccione, Tari 2024: aperto il bando a sostegno delle fasce più deboli

Rivolto a pensionati, invalidi,  famiglie meno abbienti, nuclei numerosi, disoccupati e i lavoratori in cassa integrazione: domande fino al 29 novembre 


Riccione, Tari 2024: aperto il bando a sostegno delle fasce più deboli


11 Ottobre 2024 / Redazione

A Riccione arriva un sostegno per le persone e famiglie in difficoltà. Da giovedì 10 ottobre, è aperto il bando per il riconoscimento  delle agevolazioni Tari 2024 (tassa rifiuti) volto a ridurre il carico fiscale sulle utenze domestiche delle categorie più vulnerabili dei cittadini. Il bando è pubblicato sul sito del Comune (www.comune.riccione.rn.it) e le domande potranno essere presentate entro il 29 novembre.

Tra i principali destinatari del bando figurano i pensionati con più di 65 anni e gli invalidi con una percentuale di disabilità pari o superiore al 74%, con un Isee non superiore a 18.500 euro, con coniuge pensionato Inps, anche di età inferiore a 65 anni, o con a carico minori di età inferiore a 16 anni.

Inoltre, famiglie con un reddito Isee fino a 10.300 euro, soprattutto se titolari di un contratto di affitto per la prima casa, avranno diritto a priorità nell’assegnazione dei fondi. A queste si aggiungono le famiglie numerose, i nuclei con reddito esclusivamente da lavoro dipendente con Isee fino a 14.800 euro e quelli in cui sono presenti (da aprile fino alla data di presentazione della domanda) lavoratori che si trovano in situazioni di particolare difficoltà, come disoccupati o soggetti in cassa integrazione.

Le agevolazioni Tari per il 2024 si concentrano sulle abitazioni di residenza, includendo una possibile esenzione totale o riduzione delle tariffe fino a un massimo di 150 metri quadrati complessivi. 

Le categorie di beneficiari e i criteri di ripartizione delle risorse, che tengono conto in particolare delle condizioni delle famiglie più vulnerabili, sono state definite in seguito a un attento confronto con le organizzazioni sindacali locali. Il fondo complessivo per le agevolazioni Tari ammonta a 250.000 euro, già inseriti nel bilancio comunale.

L’amministrazione comunale ha inoltre stabilito che i beneficiari dell’agevolazione Tari 2023, che intendano fare richiesta anche per il 2024, non dovranno pagare le rate previste per l’anno in corso, finché non saranno completate le procedure di verifica delle nuove domande.