Riccione, titolare di piadineria rapinato e pestato insegue aggressore e lo fa arrestare
8 Agosto 2024 / Redazione
Il titolare di una piadineria di Riccione ha dimostrato grande coraggio martedì notte quando, dopo essere stato aggredito e derubato da un gruppo di rapinatori, ha inseguito e bloccato uno dei malviventi con l’aiuto di alcuni amici. L’episodio è avvenuto verso mezzanotte all’interno del locale situato in viale Giardini, quando tre uomini nordafricani hanno fatto irruzione con atteggiamento intimidatorio, pretendendo degli alcolici.
L’Attacco e la Reazione
I tre hanno attaccato improvvisamente il titolare del locale. Due di loro lo hanno aggredito fisicamente, colpendolo con un pugno in pieno volto e tenendolo fermo mentre il terzo gli strappava una collanina d’oro alla quale era attaccata la fede nuziale. Subito dopo, i rapinatori sono fuggiti a piedi in direzione di viale Ceccarini.
L’Inseguimento e la Cattura
Nonostante fosse scosso dall’aggressione, il titolare della piadineria ha trovato il coraggio di inseguire i rapinatori insieme a un gruppo di amici che si trovavano nei paraggi. Mentre li inseguiva, ha contattato i carabinieri di Riccione, che si sono subito attivati nella ricerca dei fuggitivi.
Dopo averli persi di vista per un breve momento, la vittima è riuscita a individuare uno degli aggressori che tentava di nascondersi in viale Gramsci. Riconosciuto il malvivente, il titolare si è lanciato su di lui, riuscendo a immobilizzarlo con l’aiuto dei suoi amici fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia, gli altri due complici sono riusciti a dileguarsi e al momento non sono stati rintracciati.
L’arresto
Il rapinatore catturato è stato identificato come un 28enne di origine marocchina, formalmente residente a Rovigo, ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo è noto alle forze dell’ordine per reati simili e ha precedenti di recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale.
Condotto in caserma, il 28enne è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), previsto per domani mattina. Sarà assistito dal suo difensore d’ufficio, l’avvocato Giordano Varliero.
Le indagini continuano
Le autorità stanno proseguendo le indagini per identificare e catturare i due complici ancora latitanti. La pronta reazione del titolare della piadineria è stata determinante per la cattura di uno dei malviventi, e la sua azione coraggiosa ha ricevuto elogi da parte della comunità locale e delle forze dell’ordine.