HomePoliticaRiccione, Vannucci e Villa alla commissaria: “Petizione per abolire la Notte Rosa”

Gli ex consiglieri comunali ad alzo zero sulla maqggioranza di cui avevano fatto parte


Riccione, Vannucci e Villa alla commissaria: “Petizione per abolire la Notte Rosa”


11 Luglio 2023 / Redazione

Gli ex consiglieri comunali del gruppo misto Gianluca Vannucci, coordinatore di Riccione in Azione, e  Valentina Villa, che avevano fatto parte della maggioranza a sostegno della sindaca Daniela Angelini, questa mattina hanno incontrato presso la residenza comunale la Commissaria prefettizia Dott.ssa Rita Stentella con il piglio di chi è sempre stato all’opposizione.

“Innanzitutto abbiamo voluto esprimere, tramite il Commissario – fanno sapere gli ex consiglieri comunali –  l’apprezzamento per il lavoro svolto in queste settimane dagli agenti della Polizia Municipale, di tutte le forze dell’Ordine e degli operatori sanitari che si sono prodigati con enorme sacrificio e professionalità anche nel difficile week end della Notte Rosa. Come sempre gli agenti e gli operatori sanitari in servizio nel nostro Comune hanno dato un contributo determinante nell’arginare episodi di criminalità e risolvere emergenze sanitarie”.

Ed ecco l’affondo: “A questo riguardo abbiamo rivolto al Commissario l’invito affinché non si prendano impegni di alcun genere sulla partecipazione futura della nostra città ad un evento ormai avverso alla maggioranza dei cittadini e delle categorie economiche. E a tal proposito, raccogliendo le numerose sollecitazioni pervenute in questi giorni, abbiamo deciso di avviare una petizione popolare attraverso la raccolta di firme da inviare al Comune di Riccione per chiedere a Visit Romagna di abolire l’evento Notte Rosa, sostituendolo con un nuovo evento di qualità o in subordine di non aderire più alla manifestazione. Questo Format ha esaurito infatti da anni la sua energia attrattiva, e le ingenti risorse economiche impiegate vanno destinate ad iniziative più consone alle strategie di crescita di un turismo sostenibile e di maggiore qualità. Un evento di sistema che ponga i riflettori sullo sport, sul benessere e concentri il proprio raggio di azione più sul giorno che sulla notte, riprendendo in tal senso anche le parole del Segretario del PD locale”.

Inoltre: “Abbiamo anche espresso il nostro sostegno e la nostra fiducia per l’opera che il Commissario si trova ad affrontare sui numerosi problemi, lascito dalla Giunta Angelini, come gli eventi annunciati ma mai finanziati e neppure contrattualizzati. Siamo fiduciosi che la macchina comunale, finalmente libera dall’improvvisazione di chi la guidava prima del commissariamento, possa ora lavorare con maggior efficienza ed efficacia sotto la guida della Dott.ssa Stentella, anche in un settore cruciale per la nostra città come il turismo, tema sul quale abbiamo garantito il nostro aiuto e la nostra piena collaborazione. Ci siamo soffermati poi sul decoro urbano, purtroppo trascurato dalla Giunta Angelini, e sulle tante criticità presenti nei quartieri a partire dal Parco della Resistenza, illustrando al Commissario le precarie condizioni in cui versa il laghetto del Parco, fino alle scritte indecorose presenti nelle mure esterne del vecchio cimitero comunale, per citare due esempi”.

Ce n’è anche per la GEAT: “Interventi carenti sul verde pubblico e sulla manutenzione di strade e marciapiedi ed una costante attribuzione di attività improprie, commissionate dalla precedente amministrazione, come l’acquisto incomprensibile del palco di piazzale Roma”.

Infine “ci siamo soffermati sul bilancio comunale e sulle previsioni che la Giunta Angelini ha approvato per il 2023. Abbiamo invitato il Commissario a rendere nota alla cittadinanza, affinché non possa essere investito da polemiche strumentali, cosa per altro già avvenuta in questi giorni, la verità sui conti del Comune e sugli equilibri di bilancio che dovranno essere approvati entro il mese di luglio. A seguito dell’ultima variazione di bilancio approvata nel mese di Maggio, abbiamo chiesto come potranno essere coperti i maggiori costi degli interessi sui mutui, anche a fronte dell’art.193 comma 3 delle norme sulla Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio e se ci dovremo attendere misure di innalzamento di imposte e tasse per eventuali previsioni di bilancio non congrue della Giunta precedente.