Il Comune di Riccione annuncia la formalizzazione del capitale sociale di 25.000 euro per la Comunità energetica rinnovabile “Cer Comune di Riccione”, una tappa fondamentale per garantire piena operatività al progetto. Il percorso che ha portato alla creazione della Cer rappresenta uno degli impegni significativi dell’amministrazione verso la transizione ecologica e la promozione dell’autoconsumo di energia rinnovabile.
Il ruolo della Cer: energia condivisa e sostenibile per tutti
Una Comunità energetica rinnovabile (Cer) è costituita da un gruppo di persone, aziende o enti che si uniscono per produrre e condividere energia proveniente da fonti rinnovabili nella stessa area.
La Comunità energetica rinnovabile di Riccione, costituita ufficialmente il 3 luglio 2024, è il primo progetto sul territorio che permette a cittadini, piccole e medie imprese, enti locali e associazioni di unirsi per produrre e consumare energia pulita. In qualità di socio promotore e fondatore, il Comune è affiancato dalla Polisportiva comunale, con l’obiettivo di garantire a tutti la possibilità di partecipare. L’energia prodotta dagli impianti della Cer sarà infatti condivisa tra i membri della comunità, offrendo vantaggi ambientali, economici e sociali per tutta l’area.
Formalizzazione e obiettivi
Grazie alla delibera comunale del 27 giugno 2024 e alla recente determinazione del settore “Governo sostenibile del territorio”, è stato possibile procedere all’assegnazione del capitale iniziale di 25.000 euro, passo necessario per il riconoscimento regionale dell’associazione e per richiedere il contributo regionale per gli studi di fattibilità su alcuni edifici ed impianti pubblici, predisposto da AESS in collaborazione con l’Ufficio Energia del Servizio Sostenibilità ambientale. Sarà possibile utilizzare il 50% del capitale iniziale per rendere pienamente operativa la Cer con l’acquisizione di servizi e delle tecnologie minime necessarie.
Un modello di sviluppo e inclusione sociale
Oltre agli obiettivi ambientali, la Cer si impegna a promuovere inclusività e a sostenere il contrasto alla povertà energetica. “Parte delle risorse ricavate dalle attività della comunità sarà destinata a un fondo sociale per iniziative di educazione energetica e per supportare le famiglie in difficoltà. Grazie all’energia autoprodotta e condivisa, Riccione si propone di essere non solo una città più sostenibile, ma anche un punto di riferimento in ambito sociale per tutta la comunità locale”, argomenta ancora l’assessore.
Impegno e trasparenza
Con la supervisione di un consiglio di amministrazione composto dalla sindaca Daniela Angelini, dal presidente della Polisportiva Michele Nitti e dal consigliere Ivan Severini, la Cer opererà in totale trasparenza. Gli aggiornamenti sulle attività della Cer e sui benefici per gli associati saranno resi disponibili nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito comunale, a garanzia di una gestione partecipata e chiara.
Informazioni e adesione
I cittadini, le aziende e le associazioni interessate a partecipare alla Cer potranno trovare tutte le informazioni aggiornate sul portale del Comune. “La Cer di Riccione – commentano la sindaca Daniela Angelini e l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli – rappresenta un modecllo innovativo che concilia sostenibilità ambientale e attenzione sociale, un obiettivo che vogliamo raggiungere grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e della comunità. Nei prossimi mesi la Cer attiverà un processo partecipativo per illustrare le modalità di funzionamento e di eventuale adesione di cittadini e imprese a questa comunità energetica. Rappresenterà inoltre un modello per future comunità energetiche che i privati potranno autonomamente attivare”.
(Nell’immagine in apertura: Christian Andruccioli e Daniela Angelini)