Rimini invecchia, gli over 65 sono più del doppio degli over 14
21 Febbraio 2024 / Redazione
L’Appeal di meta per i giovani non si perde forse con l’età, ma di certo anche Rimini è sempre “più anziana”. Dati alla mano, la fascia d’età compresa tra i 40 e 64 anni è la più corposa con 56.826 residenti, il 38% del totale, mentre sono 37.358, il 24%, gli over 65. Gli under 14, 17.655, sono il 12% del totale.
Dunque ci sono 212 over 65 ogni 100 giovani al di sotto dei 14 anni. Ancora: gli over 70 sono 28.292 over 70, quasi il 19% del totale, e di questi 8.094 sono tra i 70 e i 74 anni; 7.588 tra i 75 e i 79; 6.108 tra gli 80 e gli 84; 4.137 tra gli 85 e gli 89; 1.896 tra i 90 e 94; 494 tra i 95 e i 99, e 13 superano i 99 anni. “Anche nel nostro territorio c’è un costante fenomeno di invecchiamento della popolazione italiana”, conferma l’assessore alla Protezione sociale Kristian Gianfreda spiegando le nuove linee di indirizzo per la valorizzazione dei Centri anziani del territorio. “Realtà preziose che contano una base di oltre 4.700 iscritti tra le 10 strutture diffuse“.
L’amministrazine, spiega, punta a “un potenziamento e rafforzamento di questi luoghi mediante un generale consolidamento della rete e un sostegno finanziario”
I centri anziani autonomamente organizzatisi sono chiamati ad assicurare una frequenza di attività di almeno quattro giorni a settimana, un numero di iscritti e frequentanti non inferiore a 50 e una dotazione di regole di funzionamento che garantiscano la libera adesione dei nuovi associati e l’elettività delle cariche. Queste strutture, aggiunge Gianfreda, “assumono un ruolo sempre più significativo come luoghi di socializzazione e di aggregazione, funzionali a contrastare l’esclusione sociale e le solitudini”. Grazie alla loro capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze, conclude Gianfreda, “offrono un’ampia gamma di servizi sanitari, sociali e culturali, fornendo non solo un luogo fisico di incontro e di condivisione, ma anche un ambiente accogliente e familiare dove le persone anziane possono sentirsi parte integrante della comunità”.
Agenzia Dire